Perugino
pittore italiano del XV secolo e Rinascimento
Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino o come Pietro Perugino (1448 circa – 1523), pittore italiano.

Citazioni sul Perugino
modifica- Come il maestro di Michelangelo, il Ghirlandaio, e quello di Leonardo, il Verrocchio, il Perugino apparteneva a una generazione di maestri coronati da un grande successo, che avevano bisogno di un nutrito personale di esperti apprendisti che li aiutasse a portare a termine le molte ordinazioni. (Ernst Gombrich)
- Gli angeli suoi son degni compagni di quelle Madonne tutte pie, tutte effuse di tenerezza che, modellate mollemente ma non senza vigore, vivono in un'atmosfera di luce limpida e fresca come quella delle giornate primaverili. Hanno gli angeli uno spirito di prontezza e una dolcezza di colori unita come ben si esprime il Vasari. (Guido Menasci)
- Il Perugino era uno di quei maestri la cui soave e devota maniera nella pittura delle pale d'altare si imponeva al generale rispetto. I problemi intorno ai quali si erano tanto accaniti gli artisti del primo Quattrocento non presentavano più grandi difficoltà per lui. Alcuni dei suoi più celebri lavori, almeno, mostravano come egli sapesse dare il senso della profondità senza sovvertire l'equilibrio della composizione e come avesse imparato a maneggiare lo sfumato leonardesco per evitare ogni possibile rigidezza nelle figure. (Ernst Gombrich)
- In quel tempo [sul finire del Quattrocento, nella città di Perugia] vi teneva [...] scuola e bottega Pietro Vannucci di Città della Pieve, detto il Perugino, il quale era l'artista più noto e più desiderato in Italia. Il suo stile segnava l'apogeo della scuola umbra, tutta dolcezza sentimentale, ispirazione mistica, vaga poesia misteriosa in consonanza coll'incantevole paesaggio di quella regione; egli possedeva disegno elegante, chiaroscuro morbido, e colorito forte, intenso ed armonioso; inoltre si era arricchito della scienza artistica della scuola del Verrocchio in Firenze, ove, al contatto di Leonardo da Vinci, aveva acquistato ancor maggior poesia nell'aria dei visi e maggior delicatezza nel chiaroscuro. E tutte queste preziose doti egli faceva vieppiù valere con una esecuzione finissima e di insuperabile diligenza. (Giulio Carotti)
- Simile a Pietro Perugino, il quale nella sua bottega di Perugia, si era lasciato andare in vecchiaia a fabbricare quadri devozionali, alla dozzina, per solo amor del guadagno, Guido Reni, aveva fatto del suo studio di Bologna una specie di officina, di dove uscivano a centinaie pitture originali e copie dei suoi quadri eseguite dagli scolari e poi ritoccate da lui. (Evelyn Franceschi Marini)
Altri progetti
modificaOpere
modifica- Consegna delle chiavi (1481-82)
- Ritratto di Lorenzo di Credi (1488)
- Madonna col Bambino e san Giovannino (1497)
- Maria Maddalena (1500 circa)
- Madonna di Loreto (1507)