Pauline Harmange

scrittrice e femminista francese

Pauline Harmange (1994 – vivente), scrittrice e femminista francese.

Pauline Harmange nel 2021

Intervista di Nadia Corvino, illibraio.it, 9 marzo 2021.

  • [Nel suo pamphlet Odio gli uomini lei si propone di usare la misandria come strumento per combattere il sessismo. Una misandria che però non è il semplice opposto della misoginia: ci spiega cosa intende lei per misandria?] Quando parlo di misandria intendo un sentimento negativo nei confronti degli uomini in generale e di ciò che essi rappresentano all'interno delle nostre società patriarcali e sessiste. È un termine che può spaziare dalla sfiducia (giustificata, dato il noto profilo degli autori di violenze sessuali: uomini in stragrande maggioranza) al semplice rifiuto, passando per l'indifferenza. È un sentimento molto diverso dalla misoginia. Oggi la misoginia è un tipo di atmosfera nella quale ci sviluppiamo e di cui gli uomini si servono per ferire le donne, che ne sono tutte vittime, in un modo o nell'altro. Si vorrebbero mettere questi due sentimenti sullo stesso piano, ma non ci sono mai stati dei crimini apertamente misandrici, mentre di crimini misogini ne possiamo elencare moltissimi, tra attentati rivendicati e femminicidi.
  • [In Francia la scorsa estate non sono mancate le polemiche legate al suo libro: a distanza di mesi è cambiato il modo in cui viene recepito?] Ciò che è davvero cambiato è che molte persone hanno potuto leggere il libro, cosa che non era possibile la scorsa estate. Le reazioni in quel momento furono superficiali: il titolo, lo scandalo che lo circondava, ma nessuna grande questione sulla sostanza, dato che il testo non era facilmente reperibile. Oggi decine di migliaia di persone lo hanno letto, e può svilupparsi una discussione basata sul suo contenuto. Fatta eccezione per gli antifemministi, che non hanno ancora l'intelligenza di approfondire l'argomento prima di affrontarlo.
  • [L'odio per gli uomini che lei descrive è anche un modo di sottrarsi a quei meccanismi sociali che richiedono alle donne di cercare l'apprezzamento maschile, allontanandole dal consolidare rapporti con altre donne. Che ruolo svolge la sorellanza nella lotta femminista?] Ovviamente è importante avere uno sguardo critico nei confronti di alcune correnti ideologiche che si rivendicano femministe pur essendo dannose per le donne (penso in particolare alle correnti transfobiche e islamofobe). Però credo che la sorellanza politica sia indispensabile per portare avanti le nostre lotte.

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