Paolo Ferrero

politico italiano

Paolo Ferrero (1960 – vivente), politico italiano.

  • Noi polemizziamo con Letta che faceva parte della Trilateral, che ha partecipato alle riunioni Bilderberg, non tanto per criticare. Quei luoghi di discussione sono esattamente i luoghi di elaborazione di queste strategie sbagliate che stanno peggiorando il mondo.[1]
  • Costanzo Preve è stato un intellettuale, io penso un grande intellettuale, che ha sviluppato un percorso di ricerca autonomo quanto controverso. Preve è stato amato ed odiato, non ha mai lasciato indifferente. [...] L'elaborazione di Preve è stata guidata da una ricerca non banale della "verità" al di la e al di fuori di ogni convenzione di bon ton di sinistra.[2]
  • Dati i rapporti di forza, il punto è come riusciamo a portare a casa il massimo possibile. Sul tema della sicurezza, attorno cui la destra ha svolto e svolge un lavoro sulla sua massa, la sinistra non c'è mai stata: e certi errori si pagano. A volte siamo un po' troppo idealisti, pensiamo che basti avere ragione per ottenere le cose, e invece non è così.[3]
  • Sul diritto d'asilo e la società multietnica il presidente della Camera Fini continua a dire semplicemente cose di buon senso: parla da esponente di una destra europea, né fascista né razzista. (citato in Corriere della sera, 12 maggio 2009)
Paolo Ferrero

Note modifica

  1. Dall'intervista di Marta Moriconi, Ferrero (RC): «Vi spiego la mia nuova sinistra (alla sinistra del centro-sinistra). Con Rodotà, Gino Strada e Landini», IntelligoNews.it, 19 giugno 2013.
  2. Da Ci ha lasciati Costanzo Preve, rifondazione.it, 23 novembre 2013.
  3. Dall'intervista di Luca Fazio, Ferrero: «Pacchetto indigesto ma non si può fare di più», il Manifesto, 31 ottobre 2007, p. 4.

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