Pallone d'oro 2003
Citazioni sul Pallone d'oro 2003.
Citazioni
modifica- Nedved, Maldini, Shevchenko, Buffon, Zidane. Ho votato cosi. Pavel è stato il giocatore che, nell'arco della stagione, mi ha impressionato di più. Non avrà alzato la Champions League, ma di sicuro, e di molto, ha alzato il livello delle sue squadre, la Juventus e la Repubblica Ceca. (Roberto Beccantini)
- Vero, Nedved aveva conquistato uno scudetto già ai tempi laziali, e pure la Coppa delle Coppe, ma una Champions così non l'aveva mai disputata. Trovo corretto sostenere che lo avrebbero meritato anche altri. Non, però, che Pavel non ne avesse i titoli. Ha vinto il «diverso»: non la forza della fantasia ma, per una volta, la fantasia della forza. (Roberto Beccantini)
Citazioni in ordine temporale.
- [«Che cosa ha colpito di più i giurati?»] Forse la mia voglia di sacrificarmi sempre. Se ci pensate, non sono una stella come Ronaldo, Zidane, Figo. E per giunta sono perfino dell'Est: per noi è ancora più difficile vincere. Se l'unico Pallone d'Oro ceco è stato Masopust, 41 anni fa, vorrà pur dire qualcosa.
- [«Adesso come cambierà la sua vita?»] Non l'ha cambiata il calcio, non la cambierà questo premio. Oggi riprenderò a faticare: corsa, palestra. Solite cose. Evidentemente però non ho sgobbato per nulla, visto quello che mi sta succedendo. [...] Avrò motivazioni maggiori, questo sì. Anche se è difficile fare meglio. Io do già tutto.
- [«Cambierebbe questo Pallone con la Coppa con le grandi orecchie, come la chiama lei?»] Non avrei dubbi: lo farei.
- [«A chi dedica questo trofeo?»] Al mio primo allenatore, Josef Zaloudek, mancato pochi giorni fa. Lui mi ha fatto capire per primo che soltanto l'allenamento, svolto con un lavoro sostenuto e rigoroso, mi avrebbe fatto progredire.
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