Orazio Raimondo
avvocato e politico italiano
Orazio Raimondo (1875 – 1920), avvocato e politico italiano.
Intervista, La Stampa, 11 marzo 1914.
- [Sulla caduta del IV Governo Giolitti] Giolitti ora, come sempre, ha voluto la crisi extraparlamentare, non solo, ma ha voluto cadere senza un voto appunto perché il Re non avesse indicazione di sorta per il successore. Più la situazione gli sarebbe apparsa torbida e più egli avrebbe potuto dominarla.
- Giolitti vede chiaro, e vede chiaro appunto perché miope, in un orizzonte limitato da percepire. Non arriva lontano collo sguardo, ma dove arriva vede.
- Giolitti riduce tutta la politica ad un fenomeno eminentemente e soltanto elettorale.
- [Su Giovanni Giolitti] Egli non sa vivere fuori del Parlamento, non sa vedere più lontano del parlamentarismo.
- Salandra ha l'istinto del dominio.
- [Su Giovanni Giolitti] Quello è un masso erratico. Occorre o scavalcarlo o frantumarlo. Non c'è nessuno che abbia le gambe tanto lunghe da scavalcarlo, e non credo ci sarà mai chi avrà il coraggio di frantumarlo.
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