Nikolaj Ivanovič Vavilov

agronomo, botanico e genetista russo

Nikolaj Ivanovič Vavilov (1887 – 1943), agronomo, botanico e genetista russo.

Nikolaj Vavilov fotografato nel 1942 nella prigione di Saratov

Citazioni di Nikolaj Ivanovič Vavilov modifica

  • [Presentandosi ai compagni di cella nella prigione di Saratov] Parlando al passato vedete davanti a voi l'accademico Vavilov, che ora, secondo l'opinione degli investigatori, non è altro che sterco.[1]

Citazioni su Nikolaj Ivanovič Vavilov modifica

  • Il pesce più grosso [tra gli scienziati arrestati] era l'accademico N.I. Vavilov, il grande genetista, favorito di Lenin. [...]. Vavilov fu sotto inchiesta per undici mesi e venne interrogato un centinaio di volte. Fu processato il 9 luglio 1941 dal Tribunale militare con le accuse di cospirazione di destra, spionaggio a favore dell'Inghilterra e altri reati. Fu condannato a morte. (Robert Conquest)
  • Messo nella cella dei condannati, in un blocco sotterraneo senza finestre, senza poter fare esercizio, per circa un anno, egli fu quasi salvato dall'elezione nel 1942 a Membro della Royal Society di Londra, che gli valse la commutazione della pena in venti anni di prigione. Ma era troppo tardi, la distrofia era in fase avanzata e lui era «andato»; morì il 26 gennaio 1943. Sua moglie e suo figlio erano stati evacuati nel 1942 da Leningrado a Saratov e vissero per tutto quel tempo a pochi chilometri dalla prigione dove lui stava morendo. Li avevano informati che lui era a Mosca e non seppero della sua vicinanza. (Robert Conquest)

Note modifica

  1. Citato in Robert Conquest, Il grande terrore (The Great Terror), traduzione di Adriana Valori Piperno, terza edizione BUR Storia, Rizzoli, Milano, 2006, p. 479. ISBN 88-17-25850-4.

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