Nicola Fabrizi

patriota italiano (1804-1885); generale e deputato

Nicolò Fabrizi, detto Nicola (1804–1885), militare, patriota e politico italiano.

Busto di Nicola Fabrizi, Roma, passeggiata del Gianicolo

Citazioni di Nicola Fabrizi modifica

  • Misley, come uomo politico, era inclinato allo straordinario, ed a ciò che per assurdità apparente fosse più facilmente immune da sospetti contrari e da investigazioni. Avea più fiducia nell'arte preparatoria che nella spontaneità naturale degli avvenimenti, e forse quell'epoca immediata agli insuccessi del 1821[1], alle repressioni sanguinose, mal rispondendo alla speranza di un prossimo risveglio, si prestava più possibile ed accessibile nelle convinzioni di Misley a combinazioni che, anziché trarre iniziativa dallo spirito pubblico, la cercassero da interessi, che offrissero essi l'occasione e l'appello ad un risveglio di consenso. (Lettera di Nicola Fabrizi a Tommaso Sandonnini del 13 ottobre 1877, pubblicata in Archivio Emiliano del Risorgimento, 1908, p. 75; citata in Giorgio Candeloro, Storia dell'Italia moderna, vol. II, Dalla Restaurazione alla Rivoluzione nazionale 1815-1846, Universale economica, Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano, 1978, p. 165.)

Note modifica

  1. Nel 1820-21 ci furono vari tentativi di insurrezione contro i regimi assolutisti.

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