Niccolò Campriani
tiratore a segno italiano
Niccolò Campriani (1987 – vivente), tiratore italiano.
Citazioni di Niccolò Campriani
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Le Olimpiadi devono essere una ispirazione per i giovani, per quelli che sono i valori olimpici. Si vive ancora quello che è lo sport, dai ragazzini che vengono per la prima volta al poligono, fino a questi livelli. Forse qualcuno in più in Italia oggi sa che esiste il tiro a segno.[1]
- [Riferito a Matthew Emmons, medaglia di bronzo] I campioni non si riconoscono da quante gare vincono, ma da come si rialzano dopo una sconfitta. Matt è sempre stato una fonte d'isipirazione per me, un modello da seguire. Sono orgoglioso che sia seduto qui accanto a me.[1]
- [Riferito al tiro a segno] Non è come il piattello che se fai uno zero resti primo. Qui basta un colpo sbagliato e addio primo posto.[1]
- [Dopo aver vinto la medaglia d'oro nella carabina 10 metri] Sono arrivato ad odiare questo sport ma grazie a questo sport sono stato di più vicino a mio padre e oggi il mio primo pensiero va a lui, a mia madre e a tutti quelli che mi sono vicini.[2]
Note
modifica- ↑ a b c Citato in Massimo Oriani, Campriani, carabina d'oro! Petrucci: "Atleta ideale", gazzetta.it, 6 agosto 2008.
- ↑ Citato in Rio 2016, Tiro a Segno: Campriani è campione olimpico, tuttosport.com, 8 agosto 2016.
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- Wikinotizie contiene l'articolo: Giochi olimpici 2016: seconda medaglia d'oro per Niccolò Campriani 8 agosto 2016