Monofisismo
dottrina cristologica
Citazioni sul monofisismo e i monofisiti.
- Come se le sette dei monofisiti non fossero state ancora bastevolmente scisse, Giovanni Filopono commentator sottile di Aristotile verso il 560 coi suoi scritti venne fuori, e confuse le idee di natura e di persona, fu l'inventore del triteismo, volendo pure, che la risurrezione dei morti dovesse essere una nuova creazione. Finalmente il monofisismo fu portato agli estremi dal sofista Alessandrino Stefano Niobe, che sosteneva non potersi concepire in Cristo alcuna differenza tra il divino e l'umano (Niobitae), se non si ammetteva in lui una sola natura. (Johann Baptist Alzog)
- Così [con il monaco archimandrita Eutiche] veniva annichilato il mistero dell'Incarnazione, non altrimenti che nel nestorianismo. Questo errore denotato più tardi sotto il nome di monofisismo si propagò sotto diverse forme. (Johann Baptist Alzog)
- Condannato Nestorio, apparve non meno eretica la tesi contraria d'Eutiche – o monofisismo – che sosteneva approssimativamente un assorbimento della natura umana da parte della natura divina in Cristo. (Adolfo Omodeo)
- Cristo è figlio di Dio, ma anche di Maria. Se è così, quante nature ha? I monofisiti dicevano «una». Essi non negavano l’incarnazione di Cristo, ma ritenevano che l'elemento divino in lui avesse alquanto assorbito quello umano. (E. M. Forster)
- I monofisiti, che accettano la natura umana del Cristo ma insegnano che è stata assorbita dalla sua natura divina. (Lucien Rebatet)
- Il monofisismo trovò molti seguaci in Oriente, perché a quelle popolazioni, che si andavano a poco a poco spogliando della cultura ellenistica, la religione cristiana come culto del Dio Cristo umanizzato riusciva più semplice. (Adolfo Omodeo)
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