Modi di dire sefarditi
Raccolta di modi di dire sefarditi.
- A la bezba le dizen ni tu miel, ni tu fiel.[1]
- All'ape dicono né il tuo miele, né il tuo fiele.
- Si dice per far intendere all'interlocutore che con lui non si vogliono stringere accordi.
- Amargo como la fiel del gwerco.[2]
- Amaro come il fiele del diavolo.
- ¡Bendisho pato que tal gwevo mitió![3]
- Benedetta anatra che depose questo uovo!
- Esclamazione di fronte ad una clamorosa assurdità.
- Cwando la rana críe pelos y la gallina tenga dientes.[4]
- Quando alla rana crescano peli e la gallina abbia denti.
- Mai.
- Remendo de jhesha en sayo de seda.[5]
- Rammendo di iuta su una tunica (o casacca) di seta.
- Un dettaglio grossolano o volgare che rovina un insieme di notevole qualità o bellezza.
Note
modificaBibliografia
modifica- Jesús Canteras Ortiz de Urbina, Diccionario Akal del Refranero Sefardí, Ediciones Akal, Madrid, 2004. ISBN 84-460-1984-1