Milton Erickson

psichiatra statunitense

Milton Hyland Erickson (1901 – 1980), psichiatra statunitense.

  • Allora mio padre mi sfidò a fare entrare il vitello nella stalla. Visto che si trattava di una resistenza ostinata e irragionevole da parte dell'animale, decisi di dargli la più ampia occasione di continuarla secondo quello che era chiaramente il suo desiderio.
    Di conseguenza lo posi di fronte a un doppio legame: lo presi per la coda e lo tirai fuori dalla stalla, mentre mio padre continuava a tirarlo verso l'interno.
    Il vitello decise subito di opporre resistenza alla più debole delle due forze e mi trascinò nella stalla.[1]
  • E voglio che tu scelga un momento nel passato in cui eri una bambina piccola piccola.
    E la mia voce ti accompagnerà. E la mia voce si muterà in quelle dei tuoi genitori, dei tuoi vicini, dei tuoi amici, dei tuoi compagni di scuola e di giochi, dei tuoi maestri.
    E voglio che ti ritrovi seduta in classe, bambina piccolina che si sente felice di qualcosa, qualcosa avvenuto tanto tempo fa, qualcosa tanto tempo fa dimenticato.[2]
  • Parlare in modo lento, incisivo e significativo,
    e "sentire" letteralmente in se stessi, momento per momento,
    il pieno significato di ciò che si dice.[3]
Milton Erickson
  1. Da Opere vol. I, Astrolabio, Roma, 1982, pp. 469-470.
  2. Da La mia voce ti accompagnerà, Astrolabio.
  3. Da Le nuove vie dell'ipnosi, Astrolabio, 1964.

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