Mauro Jöhri
religioso svizzero
Mauro Jöhri (1947 – vivente), frate cappuccino svizzero.
Citazioni di Mauro Jöhri
modifica- Il beato Leopoldo fa parte di quella grande schiera di frati questuanti che hanno incarnato in minorità la domanda di chi cerca, la domanda del Buon Dio che cerca l'uomo perché gli vuol bene. Oggi l'umile questuante raggiunge la gloria degli altari, ne gioiamo e allo stesso tempo gli chiediamo di accompagnare chi cerca Dio, di accompagnare perché da frati minori cappuccini sappiamo essere aperti alla voce dello Spirito per vivere tra la gente in semplicità e senza nient'altro che la letizia e l'allegria di sapersi amati da Lui.
Nel centro della Serranía de Ronda si incontra Alpandeire, villaggio minuscolo, nascosto, come un nido nel cuore della montagna, una bellezza naturale. È la terra natia del nostro santo questuante cappuccino, mistico dell'umiltà e del nascondimento, dono di Dio all’umanità che cerca il suo destino.[1] - [Su Leopoldo da Alpandeire] La sua vita non si distinse per opere strepitose, ma piuttosto per la semplicità e la fedeltà che metteva in tutto il suo fare. Di lui si può dire che fu in primo luogo un "uomo di Dio", permeato del suo Spirito. Era frate questuante e per questo andava ogni giorno tra la gente. La sua non era una posizione di potere, bensì quella di uno che chiede e che lascia libero chi gli sta davanti. Chiedeva l'elemosina per il vivere dei frati, lasciava in cambio a chi gli dava, la serenità, la pace, i doni dello Spirito.[1]
Note
modifica- ↑ a b Da Leopoldo de Alpandeire, fraticappuccini.it.
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