Maurizio Sacconi
politico italiano
Maurizio Sacconi (1950 – vivente), politico italiano.
- Al ministro Scajola chiediamo o una credibile smentita o che egli rivolga le sue scuse alla moglie [del giurista Marco Biagi] e ai figli, rimettendo alla sua coscienza ogni altra determinazione. (citato in Maroni contro Scajola: "Smentisca o si scusi", la Repubblica, Roma, 30 giugno 2002).
- La croce non è un simbolo solo per i credenti è il simbolo del sacrificio per la promozione umana che viene riconosciuto anche per i non credenti. La parete bianca significa cercare di azzerare la nostra identità e le nostre radici. E l'identità è ancor più importante nel momento in cui giustamente ci apriamo ogni giorno di più al confronto e al dialogo con culture diverse. (citato in La Corte europea dei diritti dell'uomo: «No al crocefisso nelle aule scolastiche», Corriere della sera, 3 novembre 2009)
- Lei dice stupidità. [...] Lei parla da militante e da ignorante.[1] (citato in Eurozona, disoccupazione al 10,1% a settembre. Italia all'8,3%, tasso giovanile al 26,4%, la Repubblica.it, 29 ottobre 2010)
- Sette inchieste in venti giorni attorno al premier costituiscono di per sé una dimensione che non può non far pensare ad un accanimento organizzato o quantomeno convergente di tutti quei settori economici, politici e istituzionali che non hanno mai accettato l'esito del voto popolare, che aspirano al potere senza la fatica e la responsabilità del consenso. (citato in Ruby, Marcegaglia: "Politica senza dignità". Avvenire: "Il decoro è un dovere del premier", la Repubblica.it, 30 ottobre 2010)
- I terzi poli, in un sistema consolidatosi come bipolare, come il voto in Parlamento dei giorni scorsi ha mostrato, sono una condizione transeunte, di attesa. Se possiamo proseguire la legislatura asciugando essenzialmente a due le fondamentali posizioni, rendiamo un servizio al Paese e nel farlo consolidiamo la democrazia italiana.[2]
- [Bisogna] uscire definitivamente da un maledetto tempo, dai bastardi anni '70 la cui onda lunga arriva fino ad oggi. Bastardi anni '70 dove le peggiori culture secolariste si sono espresse. (citato in Sacconi cita "quei maledetti e bastardi anni '70". E dalla platea delle Acli gli gridano: "Fascista!", Il Giornale, 2 settembre 2011)
Note
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