Maurice Blanchot

Maurice Blanchot (1907 – 2003), scrittore, critico letterario e filosofo francese.

Citazioni di Maurice Blanchot

• Chi scava il verso sfugge all'essere come certezza, incontra l'assenza degli dèi, vive l'intimità stessa di quest'assenza, ne diviene responsabile, ne assume il rischio, ne sopporta il favore. Chi scava il verso deve rinunciare a qualsiasi idolo, deve rompere con tutto, non deve più avere la verità come orizzonte, né l'avvenire come dimora, giacché non ha affatto diritto alla speranza: deve invece disperare. Chi scava il verso muore, trova la propria morte sotto forma di abisso.
• Cos'è questa fuga? La parola è mal scelta per piacere. Il coraggio consiste tuttavia nell'accettare di fuggire piuttosto che vivere quietamente e ipocritamente in falsi rifugi. I valori, le morali, le patrie, le religioni e le certezze private che la nostra vanità e la nostra propria compiacenza ci concedono generosamente, sono altrettanti soggetti ingannevoli che il mondo appresta per quelli che credono di tenersi cosí in piedi e in riposo, tra le cose stabili. Non sanno nulla dell'immensa disfatta verso cui vanno, ignari di se stessi, nel brusio monotono dei loro passi sempre più rapidi che li portano impersonalmente con un grande movimento immobile. (Prendiamo uno di quegli uomini) che, avuta la rivelazione della misteriosa disfatta, non sopportano più di vivere nei falsi sembianti del soggiorno. Innanzitutto cercano di assumere su di sé questo movimento. Vorrebbero allontanarsi personalmente. Vivono ai margini... [Ma] la caduta è forse questo, il non poter più essere un destino personale, ma la sorte di ciascuno in tutti.
• La letteratura non è un semplice inganno, è il potere pericoloso di andare, attraverso l'infinita molteplicità dell'immaginario, verso ciò che è.

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