Mark Iuliano

allenatore di calcio e calciatore italiano (1973-)

Mark Iuliano (1973 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.

Citazioni di Mark Iuliano modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [Sul "caso Iuliano-Ronaldo" in Juventus-Inter 1-0 del 26 aprile 1998] Gli interisti si attaccarono a quell'episodio per giustificare la sconfitta, dimenticando che prima di quell'episodio c'erano due rigori per noi. Oltretutto il rigore avrebbe dovuto essere segnato e inoltre la gara sarebbe finita 1-1, ergo la Juve sarebbe comunque rimasta in testa. Invece è stata fatta passare un'altra verità...[1]
  • Quando va tutto bene hai mille persone attorno, poi resti solo. Non mi sento vittima del mio lavoro, ho sempre fatto vita riservata. Dopo la squalifica [per uso di cocaina] ero incuriosito dal mestiere di allenatore, sono andato a Coverciano per imparare a lavorare con i giovani ed è stato fantastico.[2]
  • Lippi sapeva leggere le partite, non sbagliava una scelta e non urlava. Ancelotti si faceva voler bene nello spogliatoio. Capello voleva l'attenzione alta, con lui in campo era normale e allora non seguiva gli allenamenti.[2]
  • Il mio esordio con la Juve indimenticabile. In A non giocai contro la Reggiana. Poi mercoledì affrontavamo il Manchester. Il mister [Marcello Lippi] mi disse: «Giochi e devi marcare quello col colletto alzato». Quindi passai dalla B direttamente a marcare Cantona.[3]

Mark Iuliano: "Sono immortale grazie a Ronaldo, pago il mio debito salvando il Latina"

Intervista di Francesco Saverio Intorcia, repubblica.it, 30 gennaio 2015.

  • [«Cos'ha imparato alla Juve?»] La gestione delle sconfitte: tre finali di Champions, uno scudetto sfumato sotto la pioggia a Perugia due mesi prima dell'Europeo svanito al golden gol. Ma noi non abbiamo mai pianto. Ecco, alla Juve ho vinto tanto e ho imparato a perdere.
  • [Su Zinédine Zidane] Più bravo come uomo che come calciatore. Una volta all'aeroporto, tornati da Atene ed eliminati dalla Champions, dei balordi lo insultarono perché lui, squalificato, era stato inquadrato che sorrideva al telefono. Ci buttammo come un branco a difenderlo.
  • [«Com'è finito a consumare cocaina e a farsi squalificare?»] Avevo problemi con i miei parenti ed ero a fine carriera. Dal buio ho provato a uscire con l'autodistruzione: la mente fa dei giochi strani, ingrandisce le cose cattive, sminuisce le belle. Non era doping, facevo solo del male a me stesso. Ho cercato aiuto in chi mi ha affondato di più e ricordo che tutte le persone coinvolte nella vicenda sono state arrestate. Mia moglie, straordinaria, e la sua famiglia mi hanno salvato. Ho ripreso la mia vita per i coglioni, ora seguo solo la mia testa. Senza il mio passato, non avrei l'equilibrio di oggi come uomo, marito, allenatore.
  • [«Cosa non funziona nei nostri vivai?»] Non s'insegna più: chi guida i giovani, allena se stesso, insegue il risultato per fare carriera. In Primavera ho visto club blasonati puntare a "palla su e ci pensa Gesù". Con i più piccoli, persino sedute di tattica. Invece bisognerebbe imparare la tecnica, quella che una volta affinavi in strada. Una società multiculturale richiede con i giovani competenze più elevate che in A. All'estero hanno vissuto prima la crisi, si sono attrezzati per tempo. Da noi, finiti i soldi, si lanciano i giovani per risparmiare.
  • [Sul campionato di Serie A 1997-1998, «[...] era rigore su Ronaldo?»] Siamo caduti insieme. In alcuni casi, è stato dato anche sfondamento. In un'azione così veloce, pochi avrebbero fischiato il rigore: io no, perché sono tifoso juventino. Nessuno ricorda nient'altro, né che l'anno prima segnai il gol scudetto all'Atalanta. Restiamo solo io, Ronnie e il replay. Scherzando, dico che mi ha reso immortale.

Note modifica

  1. Dall'intervista di Nicolò Schira, Iuliano: "Domani mi aspetto un bella vittoria. Altre squadre avvantaggiate, ma si parla degli arbitri solo quando c'è di mezzo la Juve. Il rigore su Ronaldo...", tuttojuve.com, 2 novembre 2012.
  2. a b Dall'intervista di Nicola Binda, Miracolo Iuliano: «Latina, mi rovini. A ogni vittoria pago una cena», La Gazzetta dello Sport, 25 febbraio 2015, p. 25.
  3. Da un'intervista a juventibus.com; citato in Stanislav Butrim, Iuliano ricorda l'esordio con la Juventus: "Passai direttamente dalla Serie B a marcare Cantona", tribuna.com, 4 aprile 2020.

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