Mario Talamona

economista italiano (1931-2006)

Mario Talamona (1931 – 2006), economista italiano.

  • Per certi aspetti effettivo protagonista della «modernizzazione italiana», il fondatore dell'Ente Nazionale Idrocarburi [Enrico Mattei], lo stratega di una politica energetica italiana (ma anche l'ispiratore di una politica estera e condizionatore della politica tout court) aveva di mira l'autonomia, la lotta alle grandi compagnie petrolifere (le famose «Sette sorelle»), i costosi accordi terzomondisti con i Paesi produttori, la collaborazione con l'Urss nel bel mezzo della guerra fredda. Piccolo industriale, rappresentante dei partigiani cattolici, nel ' 45 sfila a Milano accanto a Cadorna, Parri e Longo. Quasi per caso commissario dell'Agip, che dovrebbe liquidare come carrozzone autarchico, deputato dc anticomunista, mescola una visione da «posto al sole» con gli impulsi sociali, antiliberali e statalisti dei «professorini» (da Dossetti a La Pira, ma soprattutto a Fanfani, già sostenitore dell'economia corporativa).[1]
La tomba di Mario Talamona

Note modifica

  1. Da Mattei, una tragedia arcitaliana, Corriere della sera, 11 febbraio 2002, p. 34.

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