Mario Pescante

imprenditore, dirigente sportivo e politico italiano

Mario Pescante (1938 – vivente), dirigente sportivo, imprenditore e politico italiano.

Mario Pescante

Citazioni di Mario Pescante modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Si tratta di uno dei più grandi atleti della storia dello sport italiano e mondiale. Sono legato a Pietro Mennea dal ricordo di Mosca dove venne con il piccolo lottatore Maenza a smaltire una forma di ansia che lo aveva preso. L'ho avuto addirittura come collaboratore di segreteria, poi ha fatto quello che ha fatto. Credo che quella vittoria rappresenti la sintesi della personalità dell'uomo prima che dell'atleta: difficoltà interiori superate combattendo con se stesso e poi esplodendo sul campo. Credo che sia uno degli ultimi 'visi pallidi' che si sono visti affermare nelle gare di velocità e poi da lì è cambiata la storia del velocismo. Sono rimasto traumatizzato, sia per l'età, sia perché era un atleta in tutti i sensi.[1]
  • La Cecenia è molto vicina a Sochi e i controlli sono molto severi, ma c'è un altro tipo di terrorismo che ci preoccupa, quello politico in nome di diritti che tutti noi condividiamo ma che non devono essere avanzati solo in occasione di un'Olimpiade. È assurdo che un Paese così [Gli Stati Uniti d'America] invii in Russia quattro lesbiche per dimostrare che in Russia i diritti dei gay sono calpestati.[2] Lo facciano in altre occasioni. I politici approfittano dell'Olimpiade. Basta con queste strumentalizzazioni: i Giochi non possono essere l'occasione e il palcoscenico per rivendicare diritti che lo sport sostiene quotidianamente. E meno male che 2.700 anni fa si fermavano anche le guerre per i Giochi. Ora assistiamo a atti di terrorismo politico. Su questo farò un intervento al Cio.[3]

Note modifica

  1. Citato in Morte Mennea, Berruti: "Asceta dello sport". Simeoni: "Un pezzo della mia vita", Gazzetta.it, 21 marzo 2013.
  2. Il riferimento è alla decisione di Barack Obama di rinunciare a partecipare alle cerimonie ufficiali delle Olimpiadi di Sochi e di includere nella delegazione statunitense atleti dichiaratamente omosessuali quale messaggio politico alla Russia, che ha leggi molto restrittive nei confronti delle persone omosessuali.
  3. Citato in Pescante all’attacco di Obama: «Manda gay ai Giochi di Sochi», Corriere.it, 16 gennaio 2014.

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