Mario Castelnuovo-Tedesco
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895 – 1968), compositore italiano naturalizzato statunitense.
Citazioni di Mario Castelnuovo-Tedesco
modificaCi fermammo a Milano (era il 2 settembre 1938) leggemmo lì, sui giornali, la prima delle cosiddette leggi razziali: era contro i ragazzi!, era quella che vietava ai fanciulli di frequentare le scuole pubbliche, e ne faceva, fin dall'infanzia, dei paria, dei fuorilegge! Neanche in Germania si era cominciato così! E fu un colpo terribile: qualunque cosa avrei potuto sopportare, la fine della mia attività professionale, l'esproprio dei beni, ma non questo! Rivedo ancora l'espressione disperata sul volto di Pietro quando lesse "la condanna", e, se c'è una cosa che non posso perdonare al Fascismo, è proprio questo dolore muto, chiuso, profondo che lessi sulla faccia del mio bambino [...] Se si comincia così qualunque cosa è possibile! E non resta da fare che una sola cosa: partire![1]
Note
modifica- ↑ Mario Castelnuovo-Tedesco, Una vita di musica (un libro di ricordi), a cura di J. Westby, introd. di M. De Santis, cura ed. di U. Casalini, Fiesole, Cadmo 2005, v. 1, pp. 301-302.
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