Mario Botta
architetto svizzero (1943)
Mario Botta (1943 – vivente), architetto e scultore svizzero di origini italiane.
Citazioni di Mario Botta
modifica- [Sul mese d'agosto trascorso nel suo atelier] Amo alzarmi presto al mattino e lavorare nel silenzio assoluto, anche se mi piace la musica, ma non quando lavoro, perché mentre progetto ho bisogno di concentrazione. Con me non è rimasto nessuno dei miei collaboratori, solo uno dei miei figli, Tobia, che si è sacrificato per rispondere al telefono, in attesa che passi questo periodo delle vacanze per riprendere con il ritmo giusto. I primi anni ho avuto problemi con la famiglia, loro le vacanze le volevano fare o meglio le dovevano fperché è la società che te lo impone, ma io ho sempre resistito.[1]
- Ho sempre avuto come modello gli artigiani e gli artisti come Giacometti, perennemente chiusi dentro le loro botteghe, anche durante l'estate, a sperimentare, a cercare, a trovare nuove soluzioni. E il mio vuole essere un modo di progettare da artigiano, fatto appunto di ricerca.[1]
- I primi quindici giorni d'agosto ci sono le ferie dell'edilizia e quindi tutti i cantieri sono chiusi per legge. Così nessuno in pratica ti chiama. E questo ti cambia già il ritmo. È come se la settimana fosse fatta di sette domeniche.[1]
Note
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