Margo Jefferson

giornalista statunitense

Margo Lillian Jefferson (1947 - vivente), critica teatrale e docente.

Margo Jefferson, 2015

Citazioni di Margo Lillian Jefferson

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  • L'aborto è una scelta drammatica, e un atteggiamento di comprensione delle ragioni dell'altro è auspicabile, oltre che civile: nulla di peggio della caccia alle streghe o l'imposizione della propria verità. Tuttavia quanto ha fatto la Corte Suprema non ha nulla di dialogante e trascende il dibattito su cosa sia più importante tra la libertà e la vita: un tema così doloroso non può essere trattato con la semplice cancellazione di un diritto.[1]
  • Quello che è successo il 6 gennaio 2021 a Capitol Hill è una mostruosità e i particolari che stanno emergendo delineano ogni giorno di più un quadro agghiacciante.[1]
  • Una volta si fanno chiamano isolazionisti, un’altra Ku Klux Klan e un’altra ancora segregazionisti: hanno cambiato nome più volte ma sono rimasti sempre là. In certe epoche più sotterranei: salvo poi coagularsi in determinate congiunture storiche e risorgere, proprio come ora. L’estrema destra era già parte della base repubblicana. Ma per molto tempo le è mancato un leader carismatico come Donald Trump: che invece ha saputo usare la paura come terribile incentivo. Così molti pensano di sentirsi più al sicuro a stare dalla sua parte.[2]

Incipit di Negroland

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Mi hanno insegnato a non mettermi in mostra.
Mi hanno insegnato a distinguermi con i comportamenti, evitando proclami, a eccellere con i fatti e le buone maniere, senza sfoggio.
Ma il memoir non è forse un modo di mettersi in mostra?
Questo, nella mia infanzia a Negroland, era un rischio.

Bibliografia

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  • Margo Jefferson, Negroland, traduzione di Sara Antonelli, 66thand2nd, 2017. ISBN 9788898970919

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