Marc Laidlaw
Marc Laidlaw (1960 – vivente), scrittore statunitense.
Il 37° Mandala
modificaIl fatto che il museo odorasse di sangue non pareva disturbare la giovane coppia.
I due camminavano a braccetto attraverso le sale immerse nella penombra di Tuol Sleng, indicando gli acquerelli che illustravano atrocità, commentandoli sottovoce, ridendo di tanto in tanto, avvinghiati come amanti ebbri sotto le grandi lame di falce dei ventilatori appesi al soffitto che muovevano a malapena l'aria umida. Le guardie Khmer li guardavano passare, stringendo a disagio i fucili, come se non avessero mai visto gente come loro. L'americano li seguì senza una ragione precisa.
La Terza Forza
modificaElena Hausmann entrò nella stazione Grand Central in perfetto orario, alle 9:37 pomeridiane del 3 settembre, Ottavo Anno dell'Impero. Scese dal treno Alfa, progettato da suo padre e ancora efficiente anche se reso antiquato dai nuovi Beta e Sigma, e si ritrovò da sola nel passaggio pedonale di lucide piastrelle, in un'ora in cui si sarebbe aspettata che la stazione brulicasse di cittadini.
Per la natura della sua missione, era già in uno stato di estrema paranoia, e quando vide che la stazione era insolitamente deserta, si mise in allarme.
Bibliografia
modifica- Marc Laidlaw, Il 37° Mandala, traduzione di Delio Zinoni, Mondadori, Milano, 1996.
- Marc Laidlaw, La Terza Forza, traduzione di G.L. Staffilano, Mondadori, Milano, 1999.
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