María Zambrano
filosofa e saggista spagnola
María Zambrano (1904 – 1991), filosofa e saggista spagnola.
Citazioni di María Zambrano
modifica- Esilio sull'Himalaya, di Marino Piazzolla ha anzitutto questo valore di espressione di un'avventura, di un viaggio dell'anima dall'ignoranza e dall'oblio alla più desta veglia; il dolore di essere uomo è ansia di metamorfosi ed anche invocazione di speranza.[1]
- Il greco non ha avuto vocazione per la vita; l'ha avuta per la ragione, per la bellezza, per cose che raggiungerebbero il loro essere soltanto in un luogo che non è né la vita né la morte, ma l'immortalità. E perciò i greci scoprirono l'immortalità, che in loro ha più chiarezza e forma che in ogni altro luogo. E questa scoperta e rafforzamento rivela il loro genio positivo e creatore: provando orrore tanto per la vita quanto per la morte – ecco cos'è il pessimismo – essi scoprirono l'immortalità, una sorta di retromondo, scoprirono l'essere, un essere che è in certo modo contrario alla vita. Tutti i popoli o culture vitalistici rifiutarono l'idea di essere, e non avrebbero mai potuto scoprirla; perché l'essere è al di là della vita e della morte, come la ragione, come la pura bellezza della quale i loro marmi ci inviano il riflesso.[2]
- Il poeta è perso nella luce, errante nella bellezza, povero per eccesso, folle per troppa ragione, peccatore in stato di grazia. (da Filosofia e poesia[3])
- La nostra anima è attraversata da sedimenti di secoli, le radici sono più grandi dei rami che vedono la luce.[4]
- La violenza vuole, mentre la meraviglia non vuole nulla. A questa è perfettamente estraneo il volere; le è estraneo e perfino nemico tutto quanto non persegue il suo inestinguibile stupore estatico. E, ciò nonostante, la violenza viene a romperla e rompendola invece di distruggerla fa nascere qualcosa di nuovo, un figlio di entrambe: il pensiero, l'instancabile pensiero filosofico.[5]
Note
modifica- ↑ Da Il poeta italiano Marino Piazzolla, in Luoghi della poesia, traduzione di Armando Savignano, Bompiani, Milano, 2014, p. 580. ISBN 8858761960
- ↑ In L'agonia dell'Europa, traduzione di Claudia Razza, Marsilio, Venezia, 2009, pp. 59-60. ISBN 978-88-317-9721
- ↑ Citato in Marcello Veneziani, Imperdonabili, Venezia, 2017, p. 470, ISBN 978-88-317-2858-4
- ↑ Citato in Imperdonabili, p. 468.
- ↑ Da Pensamiento y poesía en la vida española, p. 54, in Luoghi della poesia, traduzione di Armando Savignano, Bompiani, Milano, 2014, p. 37. ISBN 8858761960
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