Luisa Casati

nobildonna e collezionista d'arte italiana (1881-1957)

Luisa Casati, nata Luisa Adele Rosa Maria Amman (1881 – 1957), nobildonna e collezionista d'arte italiana.

La marchesa Casati ritratta da Giovanni Boldini (1908)

Citazioni su Luisa Casati modifica

Giuseppe Scaraffia modifica

  • I suoi balli in maschera erano dei trionfi. Una notte scelse come salotto tutta Piazza San Marco. Lei poteva apparire travestita da Cagliostro o da serpente o passeggiare nuda in giardino, spiegando candidamente: «Io sono la Verità!». Ma anche il nudo era per lei un costume.
  • Luisa Casati interpretò magistralmente la femme fatale, ipnotizzò gli uomini dosando audacemente l'abisso nero del suo sguardo e quello bianco della sua nudità. Però non rovinò nessun amante. Nessuno si suicidò davanti alla sua porta. A parte quello mai concluso con il Vate[1], i suoi amori rimasero al margine della sua eccezionale esistenza.
  • «Voglio essere un'opera d'arte vivente» aveva dichiarato la marchesa Casati. E ci riuscì. Il suo corpo diventò una statua. Il suo viso un quadro. La sua conversazione una recitazione. Non ebbe abiti ma costumi.

Note modifica

Altri progetti modifica