Luigi Strangis
cantautore e polistrumentista italiano (2001-)
Luigi Strangis (2001 – vivente), cantautore e polistrumentista italiano.
Citazioni di Luigi Strangis
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Nella mia prima fase mi piaceva suonare pop-rock, poi pian piano crescendo mi sono avvicinato al blues. Oggi ascolto un po' di tutto, sia musica italiana che straniera. Amo molto il teatro, ma ad oggi non so dirti se mai lavorerò per uno spettacolo teatrale.[1]
- Avendo iniziato da piccolino, volevo sempre provare qualcosa di nuovo per ampliare la mia conoscenza. Credo che la solitudine non sia stare solo in un posto, ma non avere qualcuno accanto a cui dire qualcosa. Per ora non l'ho mai avuta. La solitudine l'ho sentita da piccolo, con le prime delusioni d'amore, ma erano cose di passaggio. La solitudine vera è altro. La passione è un bel peccato. Anche godersi la vita è una giusta tentazione. Ho sempre visto i miei outfit come un prolungamento della personalità: facevo punk e mi vestivo in quel modo, esprimevo la mia essenza anche in quello.[2]
- Esprimersi su un social non è come esprimersi dal vivo con le persone o almeno personalmente mi esprimo più dal vivo perché io ho necessità dell'empatia. Esprimersi sui social è sempre relativo anche perché non sai mai chi c'è dietro. È un discorso molto ampio.[3]
Note
modifica- ↑ Da Virginia Maresca, Intervista a Luigi Strangis: "Voglio la gonna" rappresenta l'inizio di un nuovo percorso", mydreams.it, 10 novembre 2022.
- ↑ Dall'intervista di Mario Manca, Luigi Strangis: "Ho finalmente imparato a fregarmene. Alex? Deve fare la sua strada così come io devo fare la mia", vanityfair.it, 5 aprile 2023.
- ↑ Dall'intervista di Paola Maria Farina, Luigi Strangis, "Stupida libertà": "Un brano per dar voce a chi nasconde le proprie emozioni", funweek.it, 4 dicembre 2023.
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