Louise Jacobson
Louise Jacobson (1924 – 1943), ragazza francese.
Dal liceo ad Auschwitz
modifica1 settembre 1942
Caro papà,
ti devo dare una notizia incredibile. In questo momento mi trovo a Fresnes insieme ad altre ragazze minori di 18 anni. Sono stata arrestata lunedì al ritorno dal liceo. In casa nostra mi aspettavano degli ispettori. E sai di cosa sono stata incolpata? Di idee comuniste!
Questo in poche parole, ti racconterò ogni cosa quando verrai a trovarmi. Le visite sono ammesse il martedì e il sabato. Potrai mandarmi dei pacchi (se vuoi e se ti è possibile, naturalmente). Non so ancora bene come funzioni. Non devono superare i tre chili.
Citazioni
modifica- [Ultima lettera al padre (che la ricevette il 16 febbraio) prima della partenza per Auschwitz, da cui non farà ritorno]
Papà mio carissimo, ho una notizia triste, caro papà. Dopo la zia, tocca a me partire. Ma non fa niente. Io sono su di morale, come tutti qui del resto. Non devi amareggiarti, papà. [...] In questo momento posso immaginare la tua espressione caro papà e vorrei proprio che tu avessi tanto coraggio quanto ne ho io, sono certa che se tu riuscirai a reagire con forza d'animo a questa nuova batosta, io lo sentirò. In zona libera parlane con cautela. Quanto alla mamma forse è meglio che non venga a sapere nulla. È assolutamente inutile che si amareggi, tanto più che io potrei benissimo far ritorno prima che lei esca di prigione. Partiremo domani mattina. Mi trovo in compagnia di buoni amici dal momento che ad essere trasferiti siamo in tanti. Ho affidato l'orologio e le altre mie cose a gente onesta che divide la camera con me. Papà mio, ti mando centomila baci, e ti abbraccio con tutte le mie forze. Coraggio e a presto. Tua figlia, Louise.
Bibliografia
modifica- Louise Jacobson, Dal liceo ad Auschwitz – Lettere di Louise Jacobson, traduzione di Mirella Caveggia, L'Arca Società Editrice dell'Unità, 1996.
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