Leopoldo II del Belgio

re dei Belgi

Leopoldo II del Belgio (1835 – 1909), re dei Belgi.

Leopoldo II del Belgio

Citazioni su Leopoldo II del Belgio modifica

  • Dopo essersi conquistato l'approvazione del mondo col sopprimere gli Arabi che facevano razzie di schiavi, il regale filantropo prese a introdurre nei suoi domini [del Congo] un regale governo. Da uomo moderno fino in fondo, istituì un sistema di socialismo di Stato, il più spinto che sia mai esistito; e, in conformità con le opinioni moderne, sembra abbia sostenuto che il socialismo non dovrebbe avere a che fare con le sciocchezze sulla democrazia. Promulgò decreti, in base ai quali tutta la terra, tutta la gomma e tutto l'avorio dovevano essere proprietà dello Stato: vale a dire di lui. Era fatto divieto agli indigeni vendere gomma o avorio agli Europei, e per gli Europei comprare l'una e l'altro dagli indigeni. Mandò poi una circolare segreta ai suoi funzionari, spiegando che "non dovevano trascurare mezzo alcuno di sfruttamento del prodotto delle foreste", e che riceverebbero un premio su tutta la gomma e l'avorio, premio che era forte quando il costo della raccolta era basso, e tenue quando era alto. (Bertrand Russell)
  • Leopoldo II, per sostenere la tesi che le atrocità [nel Congo] erano state commesse contro i suoi desiderî, fu costretto a nominare una commissione di tre giuristi imparziali, per far luce sulle accuse; e, sebbene pubblicasse solo un frammento del loro rapporto, ciò che ne fu lasciato conoscere dimostrò chiaramente che le accuse erano ben fondate. Finalmente, nel 1908, L'Europa, facendo uso dell'autorità conferitale dal congresso di Berlino, privò il re del Congo e lo consegnò al Belgio, con l'intesa che il sistema di sfruttamento da parte del re doveva cessare. In questo periodo, re Leopoldo aveva finito con l'essere evitato dai monarchi suoi fratelli, a causa della sua crudeltà verso i Negri e della sua debolezza con le ballerine. (Bertrand Russell)

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