Lejla Kalamujić

scrittrice bosniaca

Lejla Kalamujić (1980 – vivente), scrittrice bosniaca.

Intervista di Paolo Morando, iltquotidiano.it, 7 novembre 2024.

  • La mia scrittura è stata profondamente legata alla passione per la lettura fin dall'inizio. Ancora oggi, se dovessi definirmi con precisione, direi che sono prima un lettore e solo dopo uno scrittore.
  • La guerra a Sarajevo e la disgregazione dell'intero Stato socialista mi hanno segnato profondamente. Ancor più perché l'ho vissuta da bambina, una ragazzina appena entrata nella pubertà: un periodo della vita che in genere non si dimentica mai. Tutto quello che ci è successo negli anni '90 fa ancora parte di me e, quindi, delle mie storie e dei miei spettacoli. Anche se eravamo ancora bambini, la mia generazione continua a dividere la vita in "prima" e "dopo" la guerra. [...] noi, ovvero la generazione nata negli anni '80, piangiamo un futuro che per noi non c'è mai stato.
  • [«Quanta importanza ha la sessualità nella sua poetica?»] Molta. Sia che io scriva testi d'autore sia che scriva romanzi, o comunque narrativa, mi rivolgo sempre a coloro le cui identità non si adattano all'eteronormativo della società.

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