Giovanni Climaco

monaco siro
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Giovanni Climaco o Giovanni della Scala, Giovanni Scolastico o Giovanni Siniate (525 – 606), monaco e teologo siriano, venerato dalla Chiesa cattolica ed Ortodossa come santo.

Giovanni Climaco

La scala del paradiso

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  • Colui che ha fatto un'opera lodevole si avvicina a Dio e mette in fuga i demoni.
  • Colui che ha l'amore rende a sé estranea l'ira, ma chi coltiva l'odio raccoglie per sé fatiche inopportune.
  • Come non è possibile uccidere le fiere senza armi, così neppure è possibile acquisire la mancanza di rancore senza umiltà.
  • Di nulla i demoni si rallegrano così tanto quanto di qualcuno che nasconde i pensieri al proprio maestro spirituale.
  • Giudicare è un'usurpazione impudente della prerogativa di Dio, ma condannare è una rovina per la propria anima.
  • Ho visto alcuni commettere di nascosto ed in segreto peccati veramente terribili e, convinti della propria purezza, scagliarsi contro coloro che commettono peccati lievi pubblicamente.
  • Il silenzio costituisce poi l'atteggiamento migliore da adottare di fronte alla collera altrui.
  • Il silenzio praticato con cognizione di causa è padre della preghiera, affrancamento dalla schiavitù, custodia del fuoco, sentinella dei pensieri.
  • L'ira è il ricordo di un odio nascosto o di un rancore.
  • L'assenza di rancore è prova della penitenza sincera; ma chi trattiene il rancore dentro di sé anche se crede di fare penitenza, è simile a colui che in sogno crede di correre.
  • Molti, per il silenzio del nocchiero, pensavano di ben navigare finché poco dopo non andarono a sbattere.
  • Non condannare, neanche se vedi con i tuoi occhi, poiché spesso anch'essi sbagliano.
  • Non ti meravigliare se spesso i demoni ci suggeriscono anche buoni pensieri e li contraddicono nella nostra mente poiché obbiettivo dei nostri nemici è quello di convincerci che essi conoscono anche i pensieri del nostro cuore.
  • Quando cominciamo a prestar fede ai demoni nei sogni, allora di conseguenza si fanno beffe di noi anche una volta svegli.
  • Quando, nonostante i rimproveri incessanti del proprio superiore, la fiducia e l'amore del figlio nei suoi confronti crescono, è perché lo Spirito Santo è venuto a dimorare nella sua anima.
  • Sappi che questa è la prova che le persone sono in preda al rancore ed all'invidia: esse biasimano con piacere e facilmente gli insegnamenti, le azioni ed i successi del prossimo, sommerse come sono dallo spirito dell'odio.
  • Se la presunzione ha potuto rendere alcuni, da angeli che erano, demoni, l'umiltà può certamente renderli, da demoni che erano, angeli.
  • Se vuoi avere rancore, provalo contro i demoni, e se vuoi provare odio, provalo sempre contro il corpo.


[AAVV, La scala del paradiso, Edizioni Paoline, Milano, 2007]

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