Kryscina Cimanoŭskaja
velocista bielorussa-polacca
Kryscina Sjarhiejeŭna Cimanoŭskaja (1996 − vivente), velocista bielorussa.
Citazioni di Kryscina Cimanoŭskaja
modifica- [Dopo la fuga dalla Bielorussia, rifiutando un rimpatrio forzato durante i Giochi olimpici di Tokyo 2020, e l'asilo politico in Polonia] Mia nonna mi ha telefonato e mi ha detto che in televisione tutti mi definivano una traditrice, mi ha detto: non puoi tornare in Bielorussia. [...] Sono basita che questa cosa sia diventata un caso politico, per me era solo una questione sportiva, il fatto che volevano farmi gareggiare in una competizione [la staffetta 4x400, ndr] per la quale non sono allenata. Io volevo solo correre alle Olimpiadi, era il mio sogno. È vero però che in Bielorussia bisogna fare attenzione a tutto quello che si dice.[1]
- [Dopo la fuga dalla Bielorussia, rifiutando un rimpatrio forzato durante i Giochi olimpici di Tokyo 2020, e l'asilo politico in Polonia] Sono sempre stata lontano dalla politica, non ho firmato lettere né sono andata mai in piazza a protestare, non ho detto mai niente contro il governo bielorusso. Sono una sportiva e non so nulla di politica. Cerco di non fare altro che sport nella mia vita.[2]
- [Dopo la fuga dalla Bielorussia, rifiutando un rimpatrio forzato durante i Giochi olimpici di Tokyo 2020, e l'asilo politico in Polonia] Vorrei tornare in Bielorussia. Amo il mio Paese. Non l'ho tradito e spero di poter tornare.[2]
Note
modifica- ↑ Citato in Filippo Zanoli, «Mia nonna mi ha chiamata e mi ha detto: non tornare in Bielorussia», tio.ch, 6 agosto 2021.
- ↑ a b Da un'intervista a Reuters; citato in L'atleta bielorussa è in Polonia: "Tornerò nel mio Paese quando lo riterrò sicuro", rainews.it, 5 agosto 2021.
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