Juliette Adam

scrittrice francese

Juliette Lambert, coniugata Adam (1836 – 1936), scrittrice e femminista francese.

Juliette Adam ritratta da Nadar

Citazioni di Juliette Adam

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  • L'anima cui sono negati gli alimenti della fede, dell'amore divino, del perfezionamento, deve atrofizzarsi, dice il filosofo, e mi sembra che non potendo più slanciarsi fuori dal corpo, alla cui carne resta agglutinato, muore con esso. Di questo sono quasi certa [...]. Più potente è la nostra fede, più acquistiamo forze per il grande viaggio. Viviamo nel bene, più facile da fissare del male. Inutile accumulare in noi sofferenze terrene che non ci seguiranno. Quando piangiamo i nostri morti amati, degni d'esserlo, ripetiamoci che ogni giorno ci avvicina a loro. Quando Dio ci colpisce, restiamo in piedi perché egli conosca sia la nostra forza d'animo che la nostra sottomissione. Niente al mondo deve farci credere che siamo schiacciati, perché la nostra anima può essere colpita solo dal male che noi stessi le facciamo.
L'âme à laquelle on refuse les aliments de la foi, de l'amour divin, du perfectionnement, doit s'atrophier, dit le philosophe, et il me semble que ne pouvant plus prendre son élan hors du corps, à la chair duquel elle s'est aglutinée, elle meurt avec lui. Cela j'en suis presque certaine [...]. Plus notre croyance est puissante, plus nous acquérons de force pour le grand voyage. Vivons dans le bien, plus facile à fixer que le mal. Inutile d'amasser en nous des souffrances terrestres qui ne nous suivront pas. Quand nous pleurons nos morts aimés dignes de l'être, répétons-nous que chaque jour nous rapproche d'eux. Lorsque Dieu nous frappe, tenons-nous debout afin qu'il connaisse et notre force d'âme et notre soumission à ses coups. Rien au monde ne doit nous faire croire que nous sommes broyés, puisque notre âme ne peut être atteinte que par le mal que nous lui faisons nous- mêmes.[1]
  1. (FR) Da Chrétienne, Librairie Plon, Parigi, 191322, pp. 248-249.

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