Janine Flock

skeletonista austriaca

Janine Flock (1989 – vivente), skeletonista austriaca.

Janine Flock (2020)

Citazioni di Janine Flock modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • [«Janine, come hai scoperto la passione per lo skeleton [...]? Cosa o chi ti ha ispirato?»] La sensazione di poter controllare la slitta a testa alta e ad alta velocità sul ghiaccio. Mi piacciono i diversi profili delle piste e anche lavorare sulla tecnologia della slitta per trovare il modo di essere più veloce in ogni parte di questo sport.
[«Janine, how did you discover the skeleton passion [...]? What or who inspired you?»] The feeling to control the sled head first with high speed on the ice. I love the different rhythms of the tracks and also to work on the sled technique to find ways to get faster on every different part of this sport.[1]
  • La frenesia e la presunzione non portano da nessuna parte nello skeleton. Un buon skeletonista deve essere calmo. Naturalmente, all'inizio è necessaria la massima velocità e potenza. Ma poi è la sensazione del corpo che conta, devi essere in grado di lasciarti andare, ma devi essere molto concentrato ogni secondo.
Hektik und Übermut bringen dich beim Skeleton nicht weiter. Eine gute Fahrerin muss ruhig sein. Klar, beim Start brauchst du den vollen Speed und die Kraft. Danach zählt aber das Körpergefühl, du musst dich fallen lassen können, in jeder Sekunde aber hoch konzentriert sein.[2]
  • [Dopo avere posato per Playboy] Accettando di fare questo servizio ho voluto dimostrare quanto bello può essere un corpo naturale. Un corpo sul quale non si fa nulla, non si interviene. Un corpo non toccato dalla chirurgia estetica. Io sostengo quel che ho e ogni donna dovrebbe essere orgogliosa di quello che ha e di quello che è. [...] gli scatti di nudo mi hanno infatti dato una scarica di adrenalina. Come quando gareggio...[3]

Interview: Janine Flock

(DE) Alexander Fischer, oeamtc.at, gennaio 2022.

  • [«Sto cercando di immaginare cosa si prova ad andare a 140 km/h nel canale di ghiaccio. Dopotutto, è proprio questa la velocità che a volte si raggiunge. È paragonabile alla guida di una moto?»] Mh. Lo descriverei come simile, ma diverso. Nel canale di ghiaccio, tutto è ancora più preciso perché prestiamo molta attenzione alla forma aerodinamica estrema che dobbiamo assumere sulla slitta. In termini di sensazioni è probabilmente più simile a una macchina da corsa, quando ci si rannicchia il più possibile dietro il parabrezza e si sente il vento scorrere su di esso.
[«Ich versuche mir gerade vorzustellen, wie sich 140 km/h im Eiskanal anfühlen. Denn so schnell seid ihr ja teilweise unterwegs. Ist das mit Motorradfahren vergleichbar?»] Hm. Ich würde es als ähnlich, aber anders beschreiben. Im Eiskanal ist alles noch zugespitzter, weil wir doch sehr auf diese extreme aerodynamische Form achten, die wir am Schlitten einnehmen müssen. Vom Gefühl her ähnelt es vermutlich am ehesten einer Rennmaschine, wenn man sich hinter der Scheibe möglichst kompakt zusammenkauert und den Wind drüberströmen spürt.
  • [«Ricorda ancora la sua prima gara?»] Credo che fosse una gara per il campionato tirolese. All'epoca avevamo tute da corsa arancioni con fiamme stampate sui fianchi, erano davvero stravaganti — me lo ricordo ancora chiaramente. Non ricordo molto della gara in sé. Ma ricordo ancora molto bene la mia prima corsa in assoluto. [...] Emozionante, ero molto nervosa prima della partenza e indossavo un casco senza visiera. Il problema è che all'epoca, poiché era di moda, ero anche molto truccata, con il mascara e tutto il resto. Il vento mi fece uscire così tante lacrime dagli occhi che il mio viso divenne ben presto completamente nero.
[«Kannst du dich noch an deinen allerersten Lauf in einem Wettkampf erinnern?»] Ich glaube, das war ein Lauf zur Tiroler Meisterschaft. Wir hatten damals blitzorange Rennanzüge mit seitlich aufgedruckten Flammen, die waren richtig fancy – daran kann ich mich noch genau erinnern. Von der Fahrt selbst weiß ich nicht mehr so viel. Aber ich kann mich noch sehr gut an meine allererste Fahrt überhaupt erinnern. [...] Aufregend, ich war vor dem Start total nervös und hatte einen Helm ohne Visier auf. Das Problem daran war, dass ich damals, weil es halt modern war, auch ziemlich stark mit Kajal und allem Drum und Dran geschminkt war. Durch den Fahrtwind hat es mir dann derart die Tränen aus den Augen gedrückt, dass ich im Gesicht bald überall schwarz war.
  • [«Per la maggior parte delle persone il ghiaccio è solo duro, freddo e fragile — in che modo si percepisce il ghiaccio?»] Il ghiaccio può essere davvero molto diverso. Si parte dall'acqua, che è diversa in ogni paese. A volte l'acqua utilizzata per costruire la pista di ghiaccio viene trattata ulteriormente e anche la temperatura di lavorazione è determinante. Si spruzza con acqua calda o fredda? Poi c'è anche la domanda: l'acqua viene spruzzata in grandi quantità o viene solo nebulizzata? Una pista di ghiaccio naturale come quella di St. Moritz, formata da neve e acqua, è molto diversa da una pista di ghiaccio artificiale. Molto dipende anche dalle macchine e dagli strumenti utilizzati per costruire la pista. Per non parlare delle condizioni esterne (temperatura, umidità, ecc.) che influenzano la superficie del ghiaccio. Quindi il ghiaccio è diverso su ogni pista.
[«Für die meisten Menschen ist Eis einfach nur hart, kalt und spröde — wie erlebst du Eis?»] Eis kann wirklich sehr unterschiedlich sein. Das beginnt schon beim Wasser, das in jedem Land unterschiedlich ist. Manchmal wird das Wasser, mit dem sie die Bahn aufbauen, noch zusätzlich aufbereitet, auch die Bearbeitungstemperatur ist entscheidend. Spritzen sie mit warmen oder kalten Wasser auf? Dann stellt sich auch noch die Frage: Spritzen sie das Wasser in großen Mengen auf, oder sprühen sie nur? Eine Natureisbahn so wie in St. Moritz, die aus Schnee und Wasser geformt wird, fühlt sich dann noch einmal ganz anders als eine Kunsteisbahn an. Viel hängt auch davon ab, mit welchen Maschinen bzw. Werkzeugen die Bahn gebaut wird. Nicht zu vergessen die äußeren Bedingungen (Anmerkung: Temperatur, Luftfeuchtigkeit etc.), die sich auf die Eis-Oberfläche auswirken. Also das Eis fühlt sich wirklich auf jeder Bahn anders an.

Note modifica

  1. (EN) Da Meryem Aksoy, Interview with Janine Flock, Three-time European Champion and 2015 Overall World Cup Winner Skeleton Athlete, bontena.com, 20 marzo 2019.
  2. (DE) Dall'intervista di Sabrina Luttenberger, Janine Flock: „Wenn du startest, musst du’s durchziehen“, redbull.com, 13 dicembre 2021.
  3. Citato in Michele Giraldi, Medaglie e sensibilizzazione: Janine Flock e Lisa Buckwitz si spogliano, tio.ch, 3 febbraio 2022.

Altri progetti modifica