James Russell Wiggins

James Russell Wiggins (1903 – 2000), editore, giornalista e politico statunitense.

  • L'espressione "democrazia nelle tenebre"[1] è una contraddizione in termini. [...] Se, una volta scelti, i rappresentanti del popolo operano in segreto, avremo ancora tutto l'apparato e tutto l'aspetto dell'autogoverno, ma il nulla al di là di esso. La democrazia nel buio è democrazia sconfitta. È democrazia sminuita. È democrazia condannata. È democrazia distrutta.
James Russell Wiggins
"Democracy in the Dark" is a contradiction in terms. [...] If, once chosen, the agents of the people operate in secret, we will still have all the apparatus and all the appearance of self-government, but none of the reality of it. Democracy in the dark is democracy defied. It is democracy diminished. It is democracy doomed. It is democracy destroyed. (durante un discorso ad Atlantic City, New Jersey, febbraio 1960[2])
  1. La frase «Democracy dies in darkness» è stata utilizzata da Damon Keith, poi ripresa da Bob Woodward e successivamente da Jeff Bezos il 18 maggio 2016 in un'intervista condotta da Martin Baron per il Washington Post al tech forum: «I think a lot of us believe this, that democracy dies in darkness, that certain institutions have a very important role in making sure that there is light.» Il 22 febbraio 2017 la frase è diventata il motto del Washington Post. Cfr. (EN) Paul Farhi, The Washington Post's new slogan turns out to be an old saying, WashingtonPost.com, 24 febbraio 2017.
  2. Citato in (EN) Barry Popik, "Democracy dies in darkness", BarryPopik.com, 23 febbraio 2017.

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