James Calado

James John Calado (1989 – vivente), pilota automobilistico britannico.

James Calado alla 6 Ore di Silverstone 2018

Citazioni di James Calado

• Ho guidato la F40 qui a Maranello. È stato veramente bello. È una macchina davvero speciale, sembra un go-kart con una potenza incredibile. È profondamente diversa, con un volante molto semplice, ma è pur sempre una vera Ferrari.
• [«Se un giorno le tue figlie volessero intraprendere una carriera in kart, le aiuteresti o in quanto padre avresti paura?»] Non penso che sarei spaventato. Se un giorno volessero, le lascerei provare. So però quanto possa essere difficile avere successo, viste anche le statistiche. Rispetto ai calciatori professionisti ad esempio, ci sono molte meno possibilità nel motorsport. Preferirei che facessero altro, ma non le giudicherei mai in ogni caso. Spero che magari un giorno impugnino una racchetta e, piuttosto che correre, preferiscano giocare a tennis!

Calado: "Dai go-kart alla Ferrari Hypercar per continuare a sognare"

ferrari.com, 7 marzo 2023.

• Amo ogni forma di motore che sia applicato a un mezzo con quattro oppure con due ruote.
• La prima gara che vidi dal vivo fu il Gran Premio di Formula 1 a Silverstone nel 1999. Fu una domenica magica, nonostante l'incidente che occorse a Michael Schumacher, uno dei miei eroi. L'altro? Ayrton Senna, che ammiravo per la velocità e lo stile di guida.
• [Nella stagione del debutto con i go-kart] la mia famiglia fece dei grandissimi sforzi: non potevamo permetterci una camera d'hotel, quindi durante i weekend dormivano nel retro del nostro vecchio furgone, che divenne la mia cameretta. Inoltre non potevamo acquistare le gomme da bagnato: utilizzavo le slick anche con la pioggia, una necessità che poi mi aiutò ad adattarmi velocemente a ogni condizione d'asfalto.
• Il motorsport è un mondo esigente che impone molti sacrifici nella vita privata. Quando inizi a ottenere dei successi questi sacrifici vengono ripagati. Vincere è tutto per me. Negli ultimissimi secondi, prima di tagliare il traguardo o prima che il mio compagno di squadra passi sotto la bandiera a scacchi, provo una sensazione indescrivibile. È bello vedere la gioia nei volti di tutte le persone del team e sentirsi parte di un gruppo vincente.
• [Sul passaggio dalle monoposto alle GT] Ci volle del tempo per arrivare a un buon livello. Il primo scoglio da superare fu mentale: non ragionare più individualmente, ma come parte di un gruppo che condivide la vettura.
• L'endurance non è solo velocità, ma anche strategia, gestione, pazienza. Alla mia prima Le Mans rimasi sveglio per 40 ore, mi sentivo ansioso e nervoso, ma a lungo andare la stanchezza ebbe un effetto negativo sulla mia prestazione. Mi servì come lezione. Imparai che una 24 Ore è una maratona lunghissima nella quale, oltre a non fare errori, devi trovare il tempo per riposare. Dopo due stint di guida torno nel motorhome, metto via smartphone e tablet, spengo la luce e provo a dormire.
• Essere un pilota Ferrari mi fa sentire fortunato. [...] Amo la passione degli italiani per la Ferrari. I tifosi si creano quell'atmosfera magica ricca di adrenalina che percepiamo benissimo, in particolare in griglia di partenza.

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