Ipnosi
stato mentale o di un gruppo di atteggiamenti generati attraverso una disciplina chiamata ipnotismo
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Citazioni sull'ipnosi.
Citazioni
modifica- L'ipnosi è quasi come uno specchio carnevalesco. Distorce la verità e nello stesso tempo la svela... e può avere conseguenze devastanti per la psiche. (Faces in the Crowd - Frammenti di un omicidio)
- L'ipnosi mi è parsa un'esperienza molto illuminante. Spesso quando pensiamo che potremmo fare una determinata cosa ma che non vogliamo, in realtà stiamo solo dicendo, con altre parole, che non ne siamo capaci. (Richard Feynman)
- La droga è per i falliti, mentre l'ipnosi è per i falliti con le palpebre corte... (Futurama)
- Questo è un test del sistema di emergenza dell'ipno rospo. Se fosse stato una vera ipnosi, sareste diventati catatonici e avreste guardato qualunque cretinata. (Futurama)
- Se per mezzo dell'ipnosi lo spirito cosciente fosse indotto al sonno e fosse al tempo stesso risvegliata la sua parte subcosciente, il problema sarebbe risolto, le carceri della mente spalancherebbero le loro porte e i prigionieri ritornerebbero alla luce del sole. (Jack London)
- Si discute molto dell'ipnosi. Non ho mai provato a sottopormi a questo trattamento ma, in qualità di avvocato, ho seguito casi in cui veniva usato come giustificazione dei reati commessi. Sono sempre stato convinto che il cosiddetto stato ipnotico non sia altro che una mancanza di fibra morale o di forza di volontà, e non ho mai voluto accettarlo come scusa legittima in un procedimento legale. Se gli uomini di legge lo riconoscessero e lo usassero come argomentazione, si arriverebbe a una grande confusione sulla bussola morale e sulla responsabilità delle persone. Sarebbe fin troppo comodo, per tutti gli uomini deboli, avere a disposizione un tale stratagemma e poter dunque addossare la colpa a qualcun altro, a qualcuno di talmente malvagio che non ci sarebbe stato modo di opporgli resistenza. Se così fosse, la società sprofonderebbe nel caos. (Thomas Harker, I poteri delle tenebre)
- Nel mio arsenale non avevo che due armi, l'elettroterapia e l'ipnosi [...] il che tuttavia non riuscì a impedire ai professori di psichiatria di considerare ancora per molto tempo l'ipnosi come una specie di imbroglio e di guardare con disprezzo gli ipnotizzatori dall'alto in basso. Per parte mia avevo visto che a Parigi l'ipnosi veniva normalmente e liberamente impiegata per provocare nel malato determinai sintomi e farli poi scomparire. In seguito venimmo a sapere che a Nancy era nata una scuola nella quale, per fini terapeutici, si faceva ampio uso della suggestione (con o senza ipnosi) e che i risultati erano notevoli [...]. Solo in seguito avrei scoperto le carenze di questo procedimento [...]. Allo scopo di perfezionare la mia tecnica ipnotica, mi recai nel 1889 a Nancy, dove trascorsi varie settimane [...]. Ne riportai indelebili impressioni che mi fecero ritenere probabile l'esistenza di processi psichici possenti, che restano tuttavia celati alla coscienza degli uomini.
- Per completare la mia esposizione precedente devo aggiunger che fin dall'inizio ho esercitato l'ipnosi per uno scopo che nulla aveva a che fare con la suggestione ipnotica. Mi sono avvalso dell'ipnosi per interrogare il malato sulla genesi dei suoi sintomi, genesi sulla quale nello stato di veglia egli non era spesso in grado di dire alcunché, o comunque troppo poco.
- Sarebbe uno sbaglio considerare facile l'applicazione dell'ipnosi a fini terapeutici; al contrario, la tecnica dell'ipnotizzare non presenta difficoltà minori di qualsiasi altro procedimento medico. Il medico che intenda praticare l'ipnosi deve imparare il metodo da una persona esperta di questa tecnica, ed anche allora solo con molta pratica personale potrà ottenere risultati positivi che non si limitino a pochi casi sporadici. Divenuto un ipnotizzatore esperto, egli si disporrà al suo compito con l'atteggiamento serio e deciso di chi è cosciente di fare qualcosa di utile, anzi, in alcuni casi, di necessario.