Incas

civiltà dell'America precolombiana

Citazioni sugli Incas

  • Gli Aztechi avevano una specie di scrittura figurativa, gli Incas non ne avevano nessuna. Però gli Incas avevano inventato un sistema per scrivere i numeri e per inviare messaggi nelle parti più lontane dell'impero servendosi di corde intrecciate in complicatissimi nodi, detti quipu, per mezzo dei quali il messaggero poteva rinfrescarsi la memoria. (Margaret Mead)
  • Il venerdì 20 luglio 1714, a mezzogiorno, il più bel ponte di tutto il Perù si spezzò, precipitando cinque viaggiatori nell'abisso sottostante. Questo ponte si trovava sulla strada maestra fra Lima e Cuzco, e centinaia di persone lo attraversavano ogni giorno, era stato intessuto di giunchi dagli Incas, più di un secolo prima, e chi veniva a visitare la città era sempre condotto a vederlo. Era formato da una pura e semplice scala di lamine sottili, sospesa sul precipizio, con balaustre di liane secche. (Thornton Wilder)
  • Vi erano poi gli stati e gli imperi americani primitivi, mondi a parte, ciascuno con le sue arti e le sue religioni caratteristiche: gli Incas, con le loro grandi fortezze di pietra, i ponti sospesi, i granai sempre pieni e l'economia controllata dallo Stato; gli Aztechi, con i loro dei assetati di sangue, nutriti di cuori umani, e la loro incessante ricerca di nuove vittime sacrificali. (Marvin Harris)
Machu Picchu, sito archeologico Inca, Perù, 2009

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