Incantesimi dai libri

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Raccolta di incantesimi tratti dai libri.

  • Kiathla tsilu silokwe silokwe silokwe. Kiai silu silu, tsithl. (Aldous Huxley)
  • Usando la penna come una bacchetta magica, realizzava l'incantesimo: più la frase è breve, più è densa di significato. (Richard Bach)

Mark Twain modifica

  • Be', ti pigli il tuo gatto e vai al camposanto verso mezzanotte quando che hanno seppellito qualche mascalzone; e quand'è mezzanotte viene un diavolo, o anche due o tre, ma tu non li vedi, senti solo qualcosa che pare il vento, o magari li senti che parlano; e quando che si portano via il tizio, tu gli lanci dietro il gatto e dici 'Diavolo segui il corpo, gatto segui il diavolo, porri seguite il gatto, e io con voi ho fatto!'. 'Sta roba qui ti porta via qualunque porro.
  • Eccolo là! Ma come si fa a dire di curare i porri con l'acqua morta a 'sto modo da scemi! Guarda che così non ti funziona mica. Ci devi andare da solo nel bosco, dove sai che c'è un tronco con l'acqua morta, e a mezzanotte precisa ti metti con la schiena contro il tronco e ci ficchi la mano dentro e dici:
    Grano d'orzo, grano d'orzo, acqua morta a più non posso,
    mescola mescola, spalma sul porro e te lo toglierai di dosso
    e poi vai via subito, undici passi, con gli occhi chiusi, e poi fai tre giri su te stesso e vai dritto a casa senza parlare con nessuno. Perché se parli l'incantesimo si spezza.
  • "Pigli un fagiolo, lo spacchi a metà, e poi fai un taglio al porro per farci uscire un po' di sangue, e poi metti il sangue su un pezzetto del fagiolo, e poi scavi una buca e ce lo seppellisci verso mezzanotte dove c'è un crocicchio, quando che c'è la luna nuova, e poi il resto del fagiolo ci dai fuoco. E allora vedi che il pezzetto che ha il sangue comincia a tirare e tirare, ché vuol far venire l'altro pezzetto, e allora il sangue comincia a tirare il porro, e tu vedi come viene via subito."
    "Sì, è proprio così che si fa, Huck... proprio così; però se quando lo seppellisci dici 'Fagiolo, sta' giù; porro sciò; a darmi fastidio non tornare più!' è meglio. [...]"