Antonio Cistellini
Padre Antonio Cistellini (1905 – 1999), scrittore e religioso italiano.
Il Padre dei "buoni fanciulli"
modificaLa visuale che s'apriva da S. Zeno in monte, per il piccolo prete veronese che ne aveva fatto una «terra santa e benedetta», abbracciava il mondo sconfinato intero delle anime, in cerchio via via più dilatato, per oltre i confini della Sua incantevole città. Ma erano soprattutto i giovani, i fanciulli, e, fra loro, quelli che per essere più infelici – orfani, abbandonati, minorati – erano per definizione i «buoni fanciulli», coloro che stavano al centro di tutte le attenzioni e sollecitudini di quella grande anima di educatore che fu Don Giovanni Calabria.
Tutta la sua vita – un ampio arco di ottantun anni, dal 1873 al 1954 – più avviata, per misteriosa vocazione, e consacrata a un ideale apostolico così preclaro, da collocarlo degnamente nella scia delle grandi anime sacerdotali più a noi vicine nel tempo; Don Bosco, il can. Pavoni, P. Piamarta, Don Guanella, Don Gnocchi, Don Facibeni.
Citazioni
modifica- L'umile prete di scarso ingegno era diventato [...] il più illuminato consigliere spirituale della sua città, il confidente dei vescovi, dei sacerdoti, dei chierici, ai quali ultimi poi si volgeva la sua particolare attenzione, che lo faceva provvidenziale raccoglitore e distributore di vocazioni per le diocesi più bisognose.
- Per chi ha responsabilità educativa, o ha compiti formativi di giovani vite, la figura di Don Giovanni Calabria si presenta – nel mondo degli educatori – fra le più illuminanti e significative.
- Egli, che non pretese d'aver formule pedagogiche rare, riuscì, con l'intuizione dei santi, a essere un autentico maestro d'anime, un conoscitore di cuori, un formatore di coscienze.
[Antonio Cistellini, Il Padre dei "buoni fanciulli" , Scuola Italiana Moderna, n. 15, gennaio 1961, Società Editrice «La Scuola», Brescia]