Ignazio Cantù

scrittore italiano

Ignazio Cantù (1810 – 1877), scrittore italiano.

Citazioni di Ignazio Cantù modifica

  • Bella, accorta, moglie di un principe di tanta splendidezza, larga di protezione a coloro che a lei per impieghi o per grazia avevano ricorso, [Beatrice d'Este] s'attirò attorno una fioritissima corte di cui ella si mostrava l'anima, la delizia. Il trionfo di lei segnò la sconfitta d'Isabella.[1]

Incipit di Guida pei monti della Brianza e per le terre circonvicine modifica

Non parmi sconveniente riportare alcuni brevi cenni storici dei paesi fra cui stiamo per fare una piacevole gita, cominciando dalle memorie più antiche, e discendendo fino ai nostri giorni, col compendiare quel che si dice con maggiore abbondanza ed ampiezza nelle Vicende della Brianza e dei paesi circonvicini.
La Brianza, il Piano d'Erba, il distretto di Cantù, il territorio di Lecco, le Valli Assîna e Sâssina furono abitate a immemorabile dagli Orobj, i quali, secondo la tradizione, fondarono la città di Barra sull'altura, che conservò poi sempre il nome di Monte Baro, in vicinanza di Lecco. Questi cedettero agli Umbri, nazione celtica, i quali vennero del pari sgombrati dagli Etruschi, che tagliando le selve, incanalando le acque, promovendo l'agricoltura tolsero ai nostri paesi l'aspetto selvaggio fino allora conservato.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

  1. Racconti storici, Ignazio Cantù, Omobono Manini, 1838, pp. 262-263