Ignácio de Loyola Brandão

scrittore brasiliano

Ignácio de Loyola Lopes Brandão (1936 – vivente), scrittore brasiliano.

Ignácio de Loyola Lopes Brandão

Non vedrai paese alcuno

modifica

Mefitico. Il fetore proviene dai cadaveri, dai rifiuti e dagli escrementi che si accumulavano oltre i Circoli Ufficiali Permessi, verso Accampamenti Pauperrimi. Che non mi sentono chiamare queste zone con i soprannomi popolari. Non so bene che cosa mi potrebbe succedere. L'Isolamento, penso.
Le hanno provate tutte, per eliminare questo puzzo di morte e di decomposizione che affligge in continuazione. Sarà vero che ci hanno provato? Non hanno ottenuto nulla. I camion, allegramente dipinti di giallo e di verde, portano via i morti, giorno e notte. Lo sappiamo, perché queste cose si vengono sempre a sapere. È così. Manca il tempo di cremare tutti i corpi. Li accatastano e aspettano. Le fogne si aprono all'aperto, sfociano in piccoli vagoni nel letto secco del fiume. La spazzatura forma settantasette colline che, abitate, si muovono tutte. E il sole, troppo violento, corrompe e imputridisce la carne in poche ore.

Citazioni

modifica
  • Vivere all'interno di una realtà è una cosa. Accettarla, trovare che questa realtà è buona, è un altro discorso. (p. 71)
  • La gente non fa sempre le cose che vorrebbe, ma finisce con l'accondiscendervi. L'accettazione passiva del principio che "non tutto nella vita è come lo si vuole. Ma deve essere così". (p. 76)
  • Sotto la terra ci sono le tenebre, riposa la profonda oscurità. Come prima della creazione del mondo... Sopra la terra c'è la luce. L'albero è l'unione di questi due mondi. Porta la luce al vuoto tenebroso. Porta, al fondo della terra, l'aria di cui necessita per ricostruirsi e fornire la vita. (p. 123)
  • Insieme con l'acqua l'albero è il simbolo della creazione. Nessun'altra forma rappresenta la vita quanto lui. Le radici aspirano l'humus. Il tronco ne è l'asse. I rami sono l'espansione, il dominio della sfera terrestre. Fogli e fiori solidali alla luce sono forze imponderabili. (p. 123)

Bibliografia

modifica
  • Ignácio de Loyola Brandão, Non vedrai paese alcuno (Nao veras pais nenhum), traduzione di Claudio M. Valentinetti, Arnoldo Mondadori Editore, Milano 1983.

Altri progetti

modifica