I diavoli volanti

I diavoli volanti


Interpreti e personaggi
Titolo originale	The Flying Deuces
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1939
Genere	comico
Regia	A. Edward Sutherland
Soggetto	Ralph Spence, Alfred Schiller, Charley Rogers e Harry Langdon
Sceneggiatura	Ralph Spence, Alfred Schiller, Charley Rogers e Harry Langdon
Produttore	Boris Morros per RKO Radio Pictures
Stan Laurel: Stanlio Oliver Hardy: Ollio Jean Parker: Giorgetta Reginald Gardiner: Francesco Charles Middleton: comandante Jean Del Val: sergente Clem Wilenchick: caporale James Finlayson: guardia prigione Richard Cramer: conducente autocarro Arthur Housman: legionario ubriaco
Doppiatori italiani
Mauro Zambuto: Stanlio Alberto Sordi: Ollio Emilio Cigoli: Francesco Luigi Almirante: guardia prigione Amilcare Pettinelli: comandante

I diavoli volanti, cortometraggio statunitense del 1939 diretto da A. Edward Sutherland con Stanlio e Ollio.

Frasi modifica

Ma ti pare serio quello che fai? (Ollio)
No, non è un vuoto di stomaco. È il suo cuore che è vuoto senza voi. Vuole sposarvi. (Stanlio)
Lo so, Stanlio, non ne hai colpa se sei stupìdo. Sei sempre senza testa, come al solito. (Ollio)
Guardo gli asini che volano nel ciel | ma le papere sulle nuvole | si divertono a fare i cigni nel ruscel | bianco come inchiostro | vanno i treni sopra il mare tutto blu | e le gondole bianche sbocciano nel crepuscolo | sulle canne dei bambù. | Du, du, du, du. | Queste strane cose vedo ed altro ancor, | quando ticchete ticche | ticchete ticche | ticchete sento che è | guarito il cuor | dall’estasi d’amor. (Ollio)

Ollio: Io ho riflettuto bene. Penso che qui farò molta fortuna. E non tornerò più in America.
Stanlio: Come non vuoi tornare? Ma perderai il nostro lavoro al mercato del pesce.
Ollio: E non preoccuparti. Ci saranno anche qui mercati di pesce.
Ollio: Sono innamorato!
Stanlio: È una cosa grave? E di chi?
Ollio: Guarda, questo solitario l'ho comprato per lei.
Stanlio: Ouh, metti un paraluce. Mi acceca.
Ollio: Io sento un grande vuoto nella mia vita. Sento che tutto mi manca. Che tutto è finito senza speranza. Mi manca la presenza, mi manca la tenerezza.
Stanlio: Perché non provi una bella bistecca tenera, è piena di sostanza. Ti riempirebbe il vuoto.