Hans Seidl (1919 – 2009), scrittore tedesco.

  • La filosofia di Litt ha un'impostazione storico-dialettica; partendo dallo spirito soggettivo e oggettivo di Hegel e Dilthey, egli fonda una scienza dell'identico, la quale conduce il pensiero e l'essere, l'idea e la vita concreta, il generale ed il particolare, attraverso le scienze della natura e dello spirito, ad una sempre maggiore coincidenza ed infine ad una identificazione dell'assoluto inteso come mediazione. Di qui risulta il prospettivismo delle concezioni del mondo (Perspektivismus der Weltbilder), così significativo per il pensiero di Litt. L'assoluto è sovrapersonale e sovratemporale in senso hegeliano, come espressione delle culture storiche. Esso non rende tuttavia impossibile l'agire storico dell'uomo. Il piano in cui si svolge la storia è rappresentato dagli stati, in cui, come sostiene Litt nella sua sociologia, gli individui vengono elevati alla loro 'seconda natura' e superati dialetticamente.[1]

Note modifica

  1. Citato in Enciclopedia filosofica, diretta da Virgilio Melchiorre, vol. 7, Bompiani, Milano, 2006. ISBN 9788845257728