Guido Raimondi

giudice italiano della Corte europea dei diritti dell'uomo

Guido Raimondi (1953 – vivente), magistrato italiano.

Da sinistra: Vladimiro Zagrebelsky, Giorgio Napolitano e Guido Raimondi

Citazioni di Guido Raimondi

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  • Non sarebbe concepibile il sistema europeo di protezione dei diritti dell'uomo con la sua Corte slegato – per così dire – dalla democrazia. In effetti abbiamo un legame che non è solo geografico regionale: non si può essere parti della Convenzione europea dei diritti dell'uomo se non si è membri del Consiglio d'Europa; non si può essere Stato membro del Consiglio d'Europa se non si rispetta la democrazia pluralista, lo Stato di diritto e i diritti dell'uomo. Quindi uno Stato non democratico non potrebbe partecipare al sistema CEDU: la tutela della democrazia va di pari passo con la tutela dei diritti.[1].

Citazioni su Guido Raimondi

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  • Il saluto è al presidente Guido Raimondi, che guiderà – primo italiano da oltre trentacinque anni – la Corte europea dei diritti dell'uomo, a seguito dell'elezione avvenuta nei giorni scorsi. Il riconoscimento con cui i suoi colleghi lo hanno gratificato è senz'altro un'attestazione di professionalità ed autorevolezza della persona, ma è anche un'importantissima enunciazione della centralità della cultura giuridica italiana nello sviluppo contemporaneo del diritto internazionale. Dalla nostra Penisola non viene soltanto uno dei carichi maggiori per la Corte (il contenzioso purtroppo è alto): noi esprimiamo anche un capitale inesauribile di raffinatezza intellettuale, di profonda competenza e di dedizione integerrima, di cui il giudice Raimondi è espressione cristallina. (Enrico Buemi)

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