Guglielmo III d'Inghilterra
statolder delle Province Unite (1672-1702), re d'Inghilterra, Scozia e Irlanda (r. 1689-1702)
Guglielmo III d'Orange, anche noto come Guglielmo III d'Inghilterra, Guglielmo II di Scozia e Guglielmo I d'Irlanda (1650 – 1702), re d'Inghilterra, d'Irlanda e di Scozia.
Citazioni di Guglielmo III
modifica- [Sugli scrofolosi] Che Dio vi dia maggior salute e più giudizio.[1]
- [All'Elettrice Sofia di Hannover, nel 1689] Questo paese [l'Inghilterra] dove si discute sempre di religione, ma dove ce n'è certamente meno di quanto possiate immaginare. (citato in Christopher Hill, La formazione della potenza inglese, parte II, cap. VII, p. 215)
- [Parlando degli inglesi] Percepisco chiaramente che questa gente non è fatta per me, né io sono fatto per loro. (citato in Christiaan Huygens, Journaal, cap. I, p. 132)
Attribuite
modifica- [Ultime parole prima della morte. 8 marzo 1702, quando il dottore gli rivelò che era seriamente ammalato.] Potrà durare a lungo?
- Can this last long?[2]
Note
modifica- ↑ Citato in Sigmund Freud, Totem e tabù, a sua volta citato in James Frazer, The Magic Art, I, p. 368.
- ↑ Citato in Familiar Short Saying of Great Men, Forgotten Books, p. 571. ISBN 1440090750 (Anteprima su Google Books)
Bibliografia
modifica- Christopher Hill, La formazione della potenza inglese, traduzione di Vittorio Ghinelli, Einaudi, Torino 1977. ISBN 88-06-46565-1
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