Green Arrow (fumetto)
Green Arrow, serie a fumetti pubblicate dalla DC Comics dedicate alle avventure del supereroe Freccia Verde.
I cacciatori dal lungo arco 1
modifica[The Longbow Hunters 1: The Hunters da Green Arrow: The Longbow Hunters n. 1; 1987; ed. italiana su Green Arrow n. 1, aprile 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Che succede? Siamo noi a cambiare? O i cambiamenti avvengono intorno a noi... e ci lasciano indietro? (Oliver Queen)
- Imparai a seguire le tracce, a osservare le abitudini delle prede e anticiparne le mosse. Imparai ad aspettare finché non fossi certo di colpire. E imparai a uccidere. (Oliver Queen)
- Non è vero che i predatori attaccano solo i più deboli. È questione di circostanze. Spesso attaccano i loro pari. Ci sono cacciatori di ogni genere. Alcuni cacciano per sopravvivere... altri solo per veder morire. Alcuni cacciano i cacciatori. (Freccia Verde)
- Nessuna traccia. Niente. Solo corpi. Certi assassini non vengono mai smascherati. Magari vengono accusati di altri crimini... o uccisi da qualcuno come loro. Chi sa? Talvolta non ci sono risposte... ma solo domande. (Freccia Verde)
I cacciatori dal lungo arco 2
modifica[The Longbow Hunters 2: Gragon Hunt da Green Arrow: The Longbow Hunters n. 2; 1987; ed. italiana su Green Arrow n. 2, maggio 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Non sono uno sbirro... quindi non devo giocare secondo le regole. (Freccia Verde)
I cacciatori dal lungo arco 3
modifica[The Longbow Hunters 3: Tracking snow da Green Arrow: The Longbow Hunters n. 3; 1987; ed. italiana su Green Arrow n. 3, giugno 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- La foresta ti circonda e ti rende parte di lei. Se resti immobile le sue creature dimenticheranno che sei un estraneo. Ma non posso dimenticare. Ora vivo nelle giungle di cemento. Sono un cacciatore e la c'è la mia selvaggina. Vai dove ti porta il gioco. (Freccia Verde)
- Hei, non toccare il mestiere di eroe... proprio oggi ho avuto un aumento! (Oliver Queen)
I campioni 1
modifica[The campions da Green Arrow n. 3; aprile 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 6, settembre 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Robin Hood, Robin Hood, cavalca nella foresta. Robin Hood, Robin Hood, con i suoi uomini. Temuti dai cattivi... amati dai buoni... (Oliver Queen, cantando)
- È una bella città. Una città con gli ingredienti giusti... la giusta dose di stile e sostanza... classe e crimine. Quel tanto per... non renderla noiosa. (Freccia Verde)
- Dovrei fermare la III guerra mondiale sottraendo a un killer un'arma che potrebbe distruggere metà della popolazione americana... per poi darla a un mucchio di sconosciuti che probabilmente la useranno per spazzare via l'altra metà? Riesce ad afferrare il paradosso? Perché questa situazione è estremamente paradossale. (Oliver Queen)
I campioni 2
modifica[The Campions da Green Arrow n. 4; maggio 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 7, ottobre 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Fyers: Be', nessuno ha vinto.
Freccia Verde: Ma nessuno ha perso e talvolta questo è un vantaggio.
Prova del fuoco 1
modifica[Gauntlet da Green Arrow n. 5; aprile 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 8, novembre 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Ogni grande città ne ha una. Chiamatela 42esima strada... la strada... della vita... o Broadway. Un posto dove il denaro compra un sorriso vuoto. E vite vuote si nascondono dietro occhi vuoti. (Freccia Verde)
Prova del fuoco 2
modifica[Gauntlet, Part 2 da Green Arrow n. 6; luglio 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 9, dicembre 1990, edizione Play Press, traduzione Fabrizia Macchia]
- Il bello di una freccia è che devi solo lasciarla andare! (Freccia Verde)
Qui ci sono i draghi (parte seconda)
modifica[Here there be dragons da Green Arrow n. 10; novembre 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 13, aprile 1991, edizione Play Press, traduzione Adam Centerba]
- [Dinah entra con una torta, facendogli gli auguri di compleanno] Grazie tante Dinah. Proprio ciò di cui avevo bisogno... il ricordo della mia mortalità e l'insidiosa violazione della mia età, in un miscuglio alla panna. Hai avuto l'autorizzazione dai pompieri, per tutte queste candele? (Oliver Queen)
- Dinah: È vero quello che dicono sugli arcieri?
Oliver Queen: Che siamo sempre giù di corda?
- Ho portato la maschera tutti questi anni... e mi accorgo che se nessuno ha mai scoperto chi sono è solo... perché non se lo sono mai chiesto! Ha un senso, suppongo. Immagino che alla polizia faccia comodo avere per le strade qualcuno che possa agire "sopra le righe". (Oliver Queen)
Qui ci sono i draghi (parte terza)
modifica[Here there be dragons da Green Arrow n. 11; dicembre 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 14, maggio 1991, edizione Play Press, traduzione Adam Centerba]
- Nel caso te lo sia chiesta... non fa male... Non all'inizio, comunque. L'unica cosa spiacevole, è lo shock nel vedere l'asta di una freccia uscire dal tuo corpo! Sono le cure che fanno male. (Oliver Queen)
Lezione per un granchio
modifica[Lesson for a crab da Green Arrow Annual n. 1; 1988; ed. italiana su Green Arrow n. 16/17, luglio/agosto 1991, edizione Play Press, traduzione Adam Centerba]
- Sono l'arco e l'orgoglio... che hanno fatto l'uomo chiamato Green Arrow. Togli anche solo uno di loro e avrai... un uomo che andrà sulle montagne per morire. (Oliver Queen)
- Se non vuoi farlo, ascolta: il granchio eremita rimase nel suo guscio, temendo di essere divorato dal procione. Se il granchio non uscisse dal guscio però, soffocherebbe. Improvvisamente il procione usa i suoi artigli per tirarlo fuori e divorarlo, ma il granchio, ora libero dal guscio, è libero di attaccare il procione e usa le sue chele per pungerlo al naso. (Sensei)
Bersaglio mobile
modifica[Moving target da Green Arrow n. 13 ; gennaio 1989; ed. italiana su Green Arrow n. 18, settembre 1991, edizione Play Press, traduzione Adam Centerba]
- Oh beh... so di non essere un gran cuoco, ma almeno non ho fatto scattare l'allarme anti-incendio dei vicini. (Oliver Queen)
- Ora questa è casa mia... e nelle mie strade ci passa solo la brava gente. (Oliver Queen)
Seattle & morte
modifica[Seattle & Die da Green Arrow n. 15; marzo 1989; ed. italiana su Green Arrow-Green Lantern n. 20, novembre 1991, edizione Play Press, traduzione Adam Centerba]
- Potrebbe non essere niente. Inoltre... un omicidio giustificato non è un crimine. (Oliver Queen)
- Non è più facile uccidere qualcuno che ti sta sparando di quanto lo sia colpire un bersaglio ignora a cento metri di distanza. Hai meno tempo per pensare di quanto tu creda... è solo un attimo... e poi è finita... Se sei fortunato, impari a non pensare... ma non puoi fermare i sogni. Solo la morte può fermarli. Ma non vuole. Non per me. Sono troppo dannatamente bravo. (Archie)
Il processo di Oliver Queen (II parte)
modifica[The Trial of Oliver Queen da Green Arrow n. 20; luglio 1989; ed. italiana su Green Arrow-Green Lantern n. 25, aprile 1992, edizione Play Press, traduzione Giorgio Garonne]
- Come puoi... dopo tutte quelle stronzate che pensavi giuste e che mi hai detto tutti questi anni? Che diritto hai? Cosa ti rende così dannatamente speciale? Ti ricordi di me? Sono tuo amico! Sono il ragazzo che stava con te, combatteva con te, e divideva tutte le tue gioie, i dolori, le tue paure e le sconfitte. Ti conosco. So cosa sei e cosa non sei. E non sei Dio. Sei un uomo... proprio come tutti noi! L'uomo non è infallibile! Fa errori... e impara da quegli errori. Torna sui suoi passi e va avanti... e prova sempre a non ricadere negli stessi sbagli! Non fugge da chi e da che cosa è... perché se lo facesse, non si fermerebbe. Presto o tardi dovrai affrontarlo... hai fatto un errore! Benvenuto tra gli umani, amico. È una tua scelta. Se molli, ti distruggerai. Ma se ti lasci andare, ricordati che hai avuto una scelta... e hai preferito la via più facile. Non hai scelto la "bottiglia". Ci sei caduto dentro e hai chiuso il tappo dietro di te! (Hal Jordan)
- Ho pensato molto. Forse se i tribunali si occupassero di più della "giustizia" che della "legge" non ci sarebbe bisogno di uomini come me. (Freccia Verde)
Il sangue del drago (II parte)
modifica[Blood of the dragon part II: "Hikiwake" da Green Arrow n. 22; agosto 1989; ed. italiana su Green Arrow-Green Lantern n. 27, giugno 1992, edizione Play Press, traduzione Giorgio Garonne]
- Vedi, io so solo ciò che provo. Darei qualsiasi cosa per un figlio mio. Sai, è stato il più grande ostacolo tra me e Dinah per anni. Non sto scherzando... capisco la realtà della situazione. La realtà è che gente come me non deve avere bambini... siamo noi i bambini... giochiamo vestiti da cow-boy e indiani con proiettili veri e frecce vere. Ma c'è una parte di me che desidererebbe davvero mollare tutto... ed essere solo un padre. (Oliver Queen)
- Credo non ci sia niente di più desiderabile per l'uomo dell'immortalità... il desiderio di lasciare tracce di te, così da non essere dimenticato. (Oliver Queen)
Salvando la faccia
modifica[Saving Face da Green Arrow Annual n. 2; 1989; ed. italiana su Green Arrow-Green Lantern n. 28/29, luglio/agosto 1992, edizione Play Press, traduzione Giorgio Garonne]
- Quando un corpo morto vola e sfonda una finestra, so di aver sbagliato. (Freccia Verde)
- Le frecce non servono a niente se rimangono nell'arco. (Freccia Verde)
- Il cacciatore avverte il sangue... ed esce a caccia. Intanto la casa va a fuoco. Sai qual è il messaggio che mi stai dando? Che tu reciti di voler fare il padre. Ma stai camminando su terreni difficili che ti seppelliranno I padri non fanno questo. (Dinah rivolo ad Oliver Queen)
- Recipiente vuoto? Non certo la mia esistenza. È piena fino all'orlo in ogni momento che vivo. Anche i miei sogni sono bellissimi. (Freccia Verde)
- Criminale: Chi diavolo sei?
Freccia Verde: Sentito parlare del voodoo? Sai... quelli che pungono le bambole con le spille e le persone rimangono ferite per davvero. Be', considerami un mago voodoo. Solo che non uso spille. O Bambole. Capito?
- Come disse qualcuno, puoi scappare ma non nasconderti. (Freccia Verde)
- Vic Sage: Come un eminente filosofo disse una volta, "alcol, sesso, preghiere... qualsiasi cosa ti trascina nella notte."
Gomez: Io ne direi un'altra... "Sono scosso da visioni che si torcono intorno alle immagini e si avvinghiano. L'idea dell'infinita dolcezza, è un'infinita sofferenza."
Vic Sage: T.S. Eliot?
Gomez: Credo di sì. La sola risposta al dolore dell'esistenza è la compassione per gli altri, e per se stessi.