Gran Premio motociclistico del Belgio 1977

Citazioni sul Gran Premio motociclistico del Belgio 1977.

  • Di aneddoti ne ho svariati, però mi piace ricordare quello di Spa '77. Paolo Pileri era abituato, come me, a dormire prima della gara ma quel giorno, a pochi minuti dalla partenza, Paolo non si trovava. Stavamo già scaldando i motori quando il buon Paolo fece capolino dalla cabina del nostro furgone e con aria sorpresa disse: è già ora? Tutti si adoperarono per vestirlo e metterlo in sella più rapidamente possibile ma Paolo arrivò tardi e gli chiusero il cancello davanti al muso. Noi tutti partimmo per il giro di ricognizione e quando riaprirono il cancello Pileri entrò. Il direttore di gara fece "l'appello" e si accorse che Pileri non aveva fatto il warm up e gli intimò di uscire dallo schieramento. Paolo fece lo gnorri e non si spostò di un millimetro; intanto la procedura andava avanti, fuori i meccanici, 30 secondi, partiti! Al primo giro passando sul traguardo esposero la bandiera nera a Pileri, quindi aveva tre giri prima di fermarsi obbligatoriamente. Paolo, allora giocò d'astuzia. Io ero dietro a Villa e Katayama, Paolo si incollò alla mia ruota e nel punto più difficile, all'uscita di Malmedy un velocissimo curvone in salita, alzò il braccio segnalando che avrebbe rallentato per fermarsi, così facendo, però, fece perdere la scia dei battistrada a tutto il gruppo assicurandomi di fatto il terzo posto, cosa che si verificò puntualmente: quando si dice un compagno di squadra! (Mario Lega)
Il tracciato di Spa-Francorchamps nella configurazione adottata per il Gran Premio motociclistico del Belgio 1977

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