Gran Premio d'Italia 1995
corsa automobilistica
Citazioni sul Gran Premio d'Italia 1995.
- Berger mi ha preso da parte e mi ha convinto che a Monza era tradizione bere una grappa prima delle qualifiche. Ai tempi ero un pilota giovane e ingenuo e lui aveva organizzato tutto e non volevo dire di no. Hanno dunque portato tre bicchierini che sembravano pieni di grappa, ma credo che negli altri due ci fosse dell'acqua. A mezz'ora dalle qualifiche l'ho bevuta e poi ho fatto la pole! (David Coulthard)
- Stavo girando bene [...] ma non potevo certo competere con la Ferrari che andava fortissimo. A un certo punto mi dicono che sono primo, controllo la corsa e vinco. Incredibile vedere tutta quella gente applaudire, anche se non ero pilota Ferrari. Salgo sul podio e guardo giù. Sensazione stupenda fino a quando non vedo due tifosi di Schumacher [Michael, suo compagno di squadra in Benetton] che mi fischiano e mi fanno il dito medio. Non ho resistito, alzo le mani e rispondo con il doppio dito medio e li mando a fanc... Briatore [Flavio, suo team principal in Benetton] è di fianco e mi guarda stizzito. Mi dice che caz... fai, sei scemo? E visto che mi aveva appena licenziato per prendere Alesi, mi giro, prendo la coppa, gli faccio il dito medio e lo mando a fanc... a mia volta. [...] Se lo avessi fatto oggi mi avrebbero squalificato per sei mesi, come minimo. Ma a quel tempo eravamo più liberi di agire, vedere due che ti fanno il dito medio dopo che per una gara hai rischiato la pelle e ci hai dato dentro, mi ha fatto arrabbiare. E di istinto ho reagito e poi con Briatore, mi aveva sempre penalizzato tutto l'anno, me ne aveva fatte di tutti i colori e così ho mandato a quel paese anche lui. L'ho fatto da vincitore, mica da perdente, per cui ne valeva la pena [...] anzi se becco qualche giornalista che mi ricorda quei tempi, lo mando a fanc... ancora. (Johnny Herbert)
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