883
gruppo musicale italiano
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883, gruppo musicale italiano pop/rock fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto.
Hanno ucciso l'uomo ragno
modificaEtichetta: Fri Records, 1992, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- Tu se lo sai mi devi dire se tu veramente mi preferiresti se io fossi uno di quegli stronzi vestiti a festa che si vedono dovunque vai nei bar oppure in discoteca appoggiati a qualche colonna che bevono un gin tonic come fosse una bella storia dai | ma vuoi capirla o no. (da Non me la menare, n. 1)
- Quando metti su gli occhiali da sole| con quell'aria da grande attore | credi che le donne muoiano ai piedi | di uno come te però non vedi | che ti prendono soltanto in giro | e tu che continui a fare il duro | fino a ieri eri come noi | invece adesso cosa sei ? | Sei uno sfigato | ma cosa vuoi ? | Sei uno sfigato | ma chi sarai mai ?! (da 6/1/sfigato, n. 3)
- Credi di essere uno ricco e potente | uno che può far tremare la gente | ed invece tu che cosa sei ? | Uno qualsiasi come noi. (da 6/1/sfigato, n. 3)
- Con un deca non si può andar via | non ci basta neanche in pizzeria | fermati un attimo | all'automatico | almeno a piedi non ci lascerà | in questa città. (da Con un deca, n. 6)
Nord sud ovest est
modificaEtichetta: Fri Records, 1993, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- Anche se certe sere, | quando sei solo in camera tua, | non ce la fai a dormire | poi te ne freghi sia quel che sia. (da Non ci spezziamo, n. 3)
- Sei un mito, sei un mito per me | sono anni che ti vedo così irraggiungibile | sei un mito, sei un mito perché | tu per tutti noi sei la più bella ma impossibile. (da Sei un mito, n. 2)
- Le notti non finiscono all'alba nella via | le porto a casa insieme a me | ne faccio melodia | e poi mi trovo a scrivere chilometri di lettere | sperando di vederti ancora qui. (da Come Mai, n. 4)
- Come mai | ma chi sarai | per fare questo a me | notti intere ad aspettarti | ad aspettare te. (da Come Mai, n. 4)
- Con le facce tese tutti incazzati neri | e con le pive nel sacco | persi in queste strade che sembrano sentieri, | stanotte niente di fatto, | avvistiamo da lontano un cavalcavia, | ci sarà un'autostrada là, | appena entrati dal casello come per magia | ecco appare un autogrill. (da Rotta per casa di Dio, n. 5)
- Ed il vento mi sta sussurrando | non ti fermerai | c'è qualcuno che ti sta aspettando | tu sai dove andrai. (da Nord Sud Ovest Est, n. 6)
- Ma perché non ti fai mai i cazzi tuoi? (da Ma Perché, n. 7)
- E sta per finire un altro weekend | se ne va con i gol in tele il weekend | così poi aspetteremo un weekend | convinti che sarà il più bello | dei weekend. (da Weekend, n. 8)
- Si che lo so che c'è ogni tanto la tentazione | ti passerà | si però quel vuoto credo che non si riempia mai | per tutti e così | si perché è quel vuoto di tutti noi | ci sbattiamo tanto per chiuderlo | ci proviamo e non ci riusciamo mai | allora tanto vale conviverci. (da Cumuli, n. 9)
La donna il sogno & il grande incubo
modificaEtichetta: Fri Records, 1995, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- La radio a 1000 watt | l'asfalto piano piano passa e va | la radio a 1000 watt | fino al tramonto ci accompagnerà. (da La radio a 1000 watt, n. 1)
- La Donna, il Sogno & il Grande Incubo | vado e non mi fermerò | mentre nel mondo tutti dormono | così anch'io mi sveglierò | con la sveglia scarica ormai ormai | e con mia madre che mi dice "dai | come fai tutte le volte a non fermarti mai" | e tutto questo finirà così | ma adesso sono qui. (da Il Grande Incubo, n. 7)
- Ti scriverei | una canzone d'amore | per farmi ricordare | una canzone d'amore | per farti addormentare | che faccia uscire calore | che non ti so spiegare | una canzone d'amore | solo per te. (da Una canzone d'amore, n. 8)
- Se lo potessi immaginare | dipingerei | il sogno di poterti amare. (da Una canzone d'amore, n.8)
- La musica non si fermerà mai | la puoi chiamare se ti trovi nei guai | musica, meno male che c'è | la puoi chiamare farà bene anche a te! (da Musica, n. 9)
- Stessa storia, stesso posto, stesso bar | stessa gente che vien dentro, consuma e poi va | non lo so che faccio qui | esco un po' | e vedo i fari dell'auto che mi | guardano e sembrano chiederci chi cerchiamo noi. (da Gli anni, n. 11)
- Gli anni d'oro del grande Real | gli anni di Happy Days e di Ralph Malph | gli anni delle immense compagnie | gli anni in motorino sempre in due. | Gli anni di "che belli erano i film" | gli anni dei Roy Rogers come jeans | gli anni di qualsiasi cosa fai | gli anni del "Tranquillo, siam qui noi | siamo qui noi". (da Gli anni, n. 11)
- Il tempo passa per tutti lo sai | nessuno indietro lo riporterà | neppure noi. (da Gli anni, n. 11)
La dura legge del gol!
modificaEtichetta: Fri Records, 1997, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- Voglio farti innamorare tanto | voglio diventare il tuo supereroe | voglio essere il migliore al mondo almeno per noi due. (da Innamorare tanto, n. 1)
- La regola dell'amico non sbaglia mai | se sei amico di una donna non ci combinerai mai niente mai | "non vorrai rovinare un così bel rapporto". (da La regola dell'amico, n. 2)
- Bello non ti passa più | te la sei voluta tu | vuoi la bicicletta e poi | pedalare e cazzi tuoi. (da Non ti passa più, n. 4)
- Non ho nessun rimpianto | nessun rimorso | soltanto certe volte capita che | appena prima di dormire | mi sembra di sentire | il tuo ricordo che mi bussa e mi fa male un po'. (da Nessun rimpianto, n. 3)
- Se tornerai magari poi | noi riconquisteremo tutto | come tanti anni fa | quando per noi | forse la vita era più facile. (da Se tornerai, n. 5)
- È la dura legge del gol | fai un gran bel gioco però | se non hai difesa gli altri segnano | e poi vincono. (da La dura legge del gol!, n. 6)
- Sull'amicizia e sulla lealtà | ci abbiam puntato pure l'anima | per noi chi l'ha fatto | chi per noi lo farà. (da La dura legge del gol!, n. 6)
- La mia moto scorre piano sulla 526 | attraversa quei profumi che poi | un metro dopo non li senti più | io respiro e mando giù | prima di perderli che non si sa mai. (da Un giorno così, n. 7)
Gli anni
modificaEtichetta: Fri Records, 1998, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- So che nelle fiabe succede sempre che | sul cavallo bianco arriva un principe | che porta la bella al castello | si sposano e sarà amore per l'eternità | solo che la vita non è proprio così | a volte è complicata come una lunga corsa a ostacoli | dove non ti puoi ritirare, soltanto correre | con chi ti ama accanto a te. (da Io ci sarò, n. 1)
- Io non ti prometto qualcosa che non ho | quello che non sono | non posso esserlo | anche se so che c'è chi dice | per quieto vivere bisogna sempre fingere. (da Io ci sarò, n. 1)
- Non posso giurare che ogni giorno sarò | bello, eccezionale, allegro, sensibile, fantastico | ci saranno dei giorni grigi | ma passeranno sai | spero che tu mi capirai. (da Io ci sarò, n. 1)
- Nella buona sorte e nelle avversità | nelle gioie e nelle difficoltà | se tu ci sarai | io ci sarò. (da Io ci sarò, n. 1)
Grazie mille
modificaEtichetta: Fri Records, 1999, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- Tu la regina del Celebrità | la ballerina che senza pietà | entrava nei begli incubi | di noi piccoli. (da La regina del Celebrità, n. 2)
- Perché il finale, qua da noi | di un film che hai già visto 1000 volte lo sai. (da Le Luci di Natale, n. 3)
- Non so se hai avuto anche tu l'impressione che il tempo acceleri | a sedici anni un anno dura una vita | poi a trenta sei già lì. (da La rana e lo scorpione, n. 9)
- Se sono giusto oppure no | se sono a posto o pessimo | se sono il primo o l'ultimo | ma sono tutto ciò che ho | se sono bravo oppure no | se sono furbo o stupido | se sono scuro o limpido | ma sono tutto ciò che ho. (da Tutto ciò che ho, n. 10)
Uno in più
modificaEtichetta: CGD East West, 2001, prodotto da Pierpaolo Peroni e Marco Guarnerio.
- E siamo qui | ai piedi di una strada | che sale su | ripida e dissestata | la chiamano età della ragione | ci passano miliardi di persone | io spero di poterla fare tutta | guardare giù quando arriverò in vetta | anche arrancando come quel vecchissimo peugeot. (da Come deve andare, n. 5)
- E tutto va | come deve andare | o perlomeno così dicono. | E tutto va | come deve andare | o perlomeno me lo auguro. (da Come deve andare, n. 5)
- Questo senso di festa che vola e che va sopra tutta la città | nella lunga estate caldissima. | Questo senso di vita che scende e che va dentro fino all'anima | nella lunga estate caldissima. (da La lunga estate caldissima, n. 6)
- Uno in più | nient'altro che un numero | uno in più | nient'altro che un simbolo | perché più vado avanti e più mi sembra che | io mi possa fidare di me | non tantissimo un pelo di più | ma sempre un po' di più. (da Uno in più, n. 10)
Love/Life
modificaEtichetta: CGD East West, 2002.
- Ma ringrazio il cielo che | tu sei capitata a me.(da Quello che capita, n. 2)
- Io di risposte non ne ho | mai avute, mai ne avrò | di domande ne ho quante ne vuoi | e tu, neanche tu mi fermerai | neanche tu ci riuscirai: | io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai. (da Ci sono anch'io, n. 1)
- Non so se la rotta è giusta o se | mi sono perduto ed è | troppo tardi | per tornare indietro. (da Ci sono anch'io, n. 1)
- Non so se è soltanto fantasia | o se è solo una follia | quella stella lontana laggiù | però, io la seguo e anche se so | che non la raggiungerò. (da Ci sono anch'io, n. 1)
- Ti potranno dire che non può esistere | niente che non si tocca o si conta o si compra perché | chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te. (da Ci sono anch'io, n. 1)
- Forse è che si fa quello che si può | forse è che si fa quello che capita | con più o meno dignità | forse è come pescare un numero | e sperare poi in quello che capita | senza troppa logica. (da Quello che capita, n. 2)
Citazioni sugli 883
modifica- Ho sconfitto la depressione con una canzone degli 883. (Roberto Mattioli)