Giuseppe Veronese
matematico e politico italiano (1854-1917)
Giuseppe Veronese (1854 – 1917), matematico italiano.
Il vero nella matematica
modifica- Non si può ricondurre tutta la geometria al puro empirismo, riguardando cioè quali oggetti di essa i corpi dello spazio fisico con le loro imperfezioni, se deve essere una scienza deduttiva, e se in essa la legge di astrazione e quella dell' illimitato, che sono necessità, della nostra mente, non hanno il loro pieno svolgimento. (p. 13)
- Il Gauss, convinto dell'origine sperimentale della geometria, in un tempo nel quale il kantismo e il puro idealismo trionfavano, nulla pubblicò sulla geometria non euclidea perché, come scriveva, temette le strida dei beoti. (p. 14)
- Nessun dissidio può esistere fra la teorica e la pratica: l'una aiuta l'altra, talora l'una precorre l'altra; una distinzione netta fra esse, non può essere che dannosa ad entrambe. (p. 22)
Bibliografia
modifica- Giuseppe Veronese, Il vero nella matematica, Tipografia Gio. Batt. Randi, Padova, 1906.
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