Giuseppe D'Amato

giornalista, storico e slavista italiano (1965-)

Giuseppe D'Amato (1961 – vivente), giornalista, scrittore e storico italiano.

Viaggio nell'Hansa baltica modifica

  • Quando si passeggia sulla Mojka sembra di essere ad Amsterdam, con i suoi edifici a strapiombo sul canale. Poi si scorgono le cupole a cipolla della "Chiesa del Salvatore sul sangue versato" sul canale Griboedov e si capisce di essersi sbagliati. L'Ammiragliato, la cattedrale di San Isacco, la fortezza di San Pietro e Paolo nonché le varie residenze imperiali e dell'aristocrazia fuori città lasciano nei visitatori impressioni uniche. (da La capitale del nord, p. 28)
  • Le differenze di carattere con i moscoviti sono evidenti: i pietroburghesi sono più riservati e silenziosi, difficilmente danno del "tu" al loro interlocutore. La poetessa Anna Akhmatova ha scritto: «al mondo non c'è gente più dura di cuore, presuntuosa e semplice di noi». Sarà anche per la passata abitudine al potere ed ai cambiamenti più impensabili di questa città, che ha vissuto ben tre rivoluzioni e ha visto tre suoi zar assassinati, senza contare ministri e politici vari. (da La capitale del nord, pp. 29-30)
  • Il 27 maggio 2003 San Pietroburgo ha compiuto 300 anni. Mai una città così giovane è riuscita in così poco tempo a diventare una specie di museo all'aperto, un borgo in cui qualsiasi angolo è parte fondamentale della storia patria, un luogo tanto avvolto da miti e misteri. Mai una città ha cambiato tante volte il proprio nome e si è meritata le definizioni più originali.
    Magica è la zona dove il centro baltico è stato fondato nel maggio 1703: un'immensa palude lungo il corso della Nevà nel bel mezzo del Golfo di Finlandia. È proprio sulle rive di questo fiume che, nell'aprile 1242, Aleksandr Nevskij, sconfisse gli svedesi e i cavalieri teutonici in modo quasi miracoloso, fermando le invasioni straniere. (da Trecento illustri primavere, p. 31)

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