Giuseppe Cadorin
abate e storico italiano
Giuseppe Cadorin (1792 – 1851), abate e storico italiano.
Citazioni di Giuseppe Cadorin
modifica- [Sul Castello Roganzuolo] Dai registri della Fabbriceria di quella chiesa si vede chiaramente ch'è lavoro del 1554, in cui il pittore contrattò per la mercede dei ducati 200, e intraprese e compì il quadro nei mesi di agosto, e di settembre del medesimo anno senza ricevere veruna caparra. Nel 1556 si convenne tra la Fabbriceria e il pittore di soddisfare al debito in otto anni successivi mediante l'annua corresponsione di stara cinque di frumento al prezzo di lire 8 per staro, e di 16 conzuoli di vino valutati lire 55, ed inoltre che si dovesse eseguire il trasporto delle pietre di Fregona destinate per l'erezione del Casino in Colle, e fornirgli altresì le opere manuali, che gli potessero abbisognare computando per esse la mercede di soldi 4 al giorno a tutte loro spese per cadauna. Nel fine del conto restò il Vecellio creditore di lire 26, che gli furono pagate. [...] Il luogo non può essere né più ameno né più ricco di vedute pittoriche. Monti, colli, fiumi, valli, pianure, città e villaggi si presentano all'occhio che trova diletto e ricreazione nella varietà degli oggetti.[1]
Note
modifica- ↑ Dello amore ai veneziani di Tiziano Vecellio, delle sue case in Cadore e in Venezia e delle vite de' suoi figli: notizie, Venezia, Carlo Hopfener editore, 1833.
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